Esta porción de los escritos de la Santa -verdadera joya de la espiritualidad cristiana- ha sido la más traducida, editada y leída a lo largo de estos cien años. Presentamos aquí la edición más actual y económica de todo el mundo editorial.
Traducción de los Manuscritos autobiográficos, que nos ofrecen los textos teresianos tal y como los escribió la Santa, sin añadiduras ni supresiones. La introducción sitúa y analiza la historia de estos manuscritos y las mutilaciones y correcciones que han sufrido. Apéndices y notas completan la edición
La lectura de la Correspondance Gènerale de sor Teresa del Niño Jesús de la Santa Faz resulta indispensable para profundizar en la vida y en la doctrina de nuestra carmelita de Lisieux. De las 266 cartas que se han encontrado, 17 las dirigió a dos hermanos espirituales que le fueron encomendados en 1895 y 1896: el seminarista Mauricio Bellière, que se irá a África (y que recibió 11 de esas cartas) y el P. Adolfo Roulland, de las Misiones Extranjeras de París, que llevará la Buena Noticia a China ( y que recibió 6)
La importancia de esta correspondencia no se mide por su cantidad, sino por su densidad humana y su profundidad espiritual.
Los sacerdotes y seminaristas, de manera especial, podrían sacar gran provecho de la lectura de estas cartas y que de esta manera podría encontraracontinuidad el diálogo con cada uno de los dos destinatarios de estas cartas.
Poco più di un secolo fa – il 20 ottobre 1898 – apparve la prima edizione della Storia di un’anima, in cui Teresa racconta le sue gioie e le sue sofferenze, le sue ricerche e le sue scoperte, le sue certezze e le sue speranze, vissute alla presenza di un Dio d’amore e di misericordia. Da allora le edizioni e le traduzioni si sono susseguite a un ritmo crescente. Nell’edizione – “critica” – del ‘56, su cui si basarono le edizioni seguenti, i Manoscritti furono disposti in un ordine non conforme a quello originale in base a una valutazione erronea della natura di uno di essi.
Questa nuova edizione critica dei tre celebri «Manoscritti» di Teresa, con la sua «Offerta all’Amore Misericordioso», ha il vantaggio di renderci la vibrazione originale del libro, come Teresa e le sue sorelle l’hanno pensato e sentito. La lettera a Maria del Sacro Cuore vi si ritrova alla fine, cima e panorama di una sconvolgente bellezza.
Teresa di Lisieux – al secolo Maria Francesca Teresa Martin, al Carmelo Suor Teresa di Gesù Bambino e del Santo Volto – nacque ad Alençon il 2 gennaio 1873, da Luigi Martin e Zelia Guérin, ultima di nove figli. La sua breve esistenza fu segnata dalla ricerca dell’amore («la mia vocazione è l’amore!», è la sua scoperta) che si concretizzò in una vita religiosa esemplare per fedeltà e amore del sacrificio. L’illuminazione che ricevette sulla «piccola via» della fiducia illimitata nell’Amore misericordioso di Dio la portò alla vetta della santità e le meritò, grazie ai suoi scritti, il titolo di dottore della Chiesa. Morì nel Carmelo di Lisieux il 30 settembre 1897 lasciando alcuni scritti: Preghiere, Poesie, Lettere, Pie ricreazioni e soprattutto i Manoscritti A, G e M (come vengono chiamati nella presente opera), che costituiscono laStoria di un’anima che qui presentiamo quale è uscita dalle sue mani.
Conrad De Meester è nato nel 1936 a Lochristi (Fiandra, Belgio). Entrato nell’Ordine dei Carme-litani Scalzi, si è laureato in teologia presso il Teresianum di Roma. Ha pubblicato varie opere, tra cui Teresa di Lisieux. Dinamica della fiducia (San Paolo, 1996), e ha curato la Storia di un’anima ristabilita criticamente secondo la disposizione originale degli autografi (San Paolo, 2002), da cui è ricavato il testo della presente edizione.