A soli 35 anni Luigi Di Maio è oggi uno dei principali protagonisti della politica italiana: è stato il vicepresidente del Consiglio e della Camera più giovane d'Italia, ha guidato tre importanti ministeri e ha contribuito in prima persona alla formazione degli ultimi tre governi italiani, inoltre è stato anche il capo politico del Movimento 5 Stelle nel periodo di maggiore trasformazione. Quello che si legge nelle pagine di questo libro è un Luigi Di Maio inedito, capace di tenere insieme il saggio politico e il racconto autobiografico: i valori di riferimento, i dubbi maturati, le paure più recondite, le vittorie e le sconfitte più eclatanti, la voglia di rivincita di un ragazzo del sud, gli errori che non ripeterebbe. E poi, i retroscena dei due governi Conte e del governo Draghi, il suo rapporto con Grillo, Casaleggio e Conte; il futuro del Movimento. E ancora: il padre, la madre, gli insegnamenti del professore di liceo che lo ha reso ligio e preparato; le pesanti accuse fatte dai suoi avversari. "Un amore chiamato politica" è il ritratto veritiero e a cuore aperto di un giovane leader, ma anche quello di un uomo alle prese con un mestiere bello e difficile, pieno di insidie, dove il successo si mischia all'invidia e le gelosie alla rivalsa.
Prima di partire per un viaggio, lungo o breve che sia, sentiamo il bisogno di salutare, cioè di conservare per il nostro bene il pensiero delle cose o delle persone dalle quali stiamo allontanandoci o ci stiamo separando: un pensiero che deve "fare salute", deve far star bene sia noi sia la persona a cui lo rivolgiamo. In fondo, il desiderio di poter andar via senza la "colpa di separazione", senza il ricatto del dolore subito o provocato, è una molla potente che influisce su nostri stati d'animo "dopo" una separazione, un distacco, un addio.