La stanza delle meraviglie è un luogo quasi magico: vi si trovano gli oggetti più straordinari che tu possa immaginare. Ogni oggetto porta con sé una storia, suscita delle domande, provoca curiosità. Sei pronto ad affrontare un viaggio che ti permetterà di scoprire cose meravigliose? Buon divertimento! Età di lettura: da 8 anni.
C'era una volta una strana coppia: un bambino curioso e sempre pronto a fare domande (Platone o Spallone che dir si voglia) e un vecchio saggio che insegnava con un metodo tutto suo (Socrate). Insieme vissero le straordinarie avventure contenute in questo libro. Quattro storie tratte dai più famosi dialoghi di Platone e raccontate con grande arguzia per permettere anche ai più piccoli di scoprire i meravigliosi tesori della filosofia. Età di lettura: da 6 anni.
Una scommessa vincente, quella di avvicinare i lettori più giovani ai tesori della filosofia. Dopo il successo dei dialoghi platonici, raccontati con gli opportuni adattamenti e una squisita ironia, Emiliano Di Marco ritorna alla carica con filosofi successivi, come Agostino, Giordano Bruno, Hobbes, Cartesio. Quattro storie divertenti e affascinanti, che permettono di scoprire con umorismo alcuni capisaldi della filosofia moderna. Ad esempio è il piccolo Agostino in riva al mare che si rende conto che per quanto cresca e invecchi, sperare di capire tutto è più folle che infilare il mare in una buca scavata nella sabbia; oppure è Renatino Cartesio a dover affrontare il genio ingannatore che lo fa passare di sogno in sogno e a dover riuscire a trovare un modo per capire quando non sta sognando.
Pubblicato a puntate nel 1887 e in volume nel 1888, "Il cappello del prete" è stato il romanzo più famoso di Emilio De Marchi, subito tradotto anche all'estero. Ambientato a Napoli, narra le vicende del nobile squattrinato Carlo Coriolano, barone di Santafusca che, ridotto alla rovina dai debiti di gioco e da una vita oziosa e dissipata, uccide il ricco prete usuraio don Cirillo per impossessarsi dei suoi soldi. Ma al suo "delitto perfetto" manca un dettaglio chiave: l'occultamento del cappello del prete. Diventato un indizio pericoloso, il tricorno tormenterà il barone come una sorta di allucinazione ricorrente, fino ad arrivare, dopo una serie di peripezie, davanti al banco del tribunale per inchiodarlo alla sua colpa. Romanzo originale, definibile un "giallo psicologico", "Il cappello del prete" resta ancora oggi un esempio di letteratura d'intrattenimento di alto livello, in cui De Marchi riprende la lezione della grande narrativa europea - da Dostoevskij a Poe, da Manzoni al verismo - alternando con maestria il tono leggero del bozzetto ottocentesco con il registro cupo del romanzo gotico.