Le competenze relazionali - cioè la capacità di costruire relazioni efficaci che stimolino la crescita e lo sviluppo dei nostri piccoli o grandi interlocutori - sono fondamentali in ogni pratica educativa. Il libro si occupa di queste competenze, evidenziando anzitutto la necessità di fare proprie le funzioni "materne" e "paterne" nella relazione educativa e amplificando in secondo luogo alcune strategie tipiche della relazione analitica che - mutatis mutandis - possono essere proficuamente riutilizzate nei vari contesti educativi.
Gli adulti sanno bene come la narrazione rappresenti la metodologia privilegiata per favorire nei bambini la comprensione della realtà della vita, nella sua durezza ma anche nella sua bellezza e nel suo fascino. A partire da questa premessa, nella prima parte del libro l'autore si sofferma sui cosiddetti racconti archetipici, cioè i miti, le fiabe, le saghe e le leggende, mostrando il contributo che la psicologia del profondo ha dato alla comprensione di questo genere di racconti e fornendo alcune regole per la loro interpretazione. Nella seconda parte vengono offerte esemplificazioni di lettura di miti, fiabe, leggende e di testi appartenenti alla tradizione religiosa, con l'obiettivo specifico di individuare qualche spunto concreto per l'attività didattica.
Attraverso la presentazione e il commento di fiabe provenienti dalle più svariate tradizioni, il volume dischiude agli adulti il mondo magico di queste storie affinché possano appassionarsi sempre più al difficile ma importante ruolo di educatori. Le sei fiabe prese in considerazione nel libro (a partire dalla celeberrima "Cappuccetto Rosso") seguono le tappe dello sviluppo psichico: da qui il verbo crescere che fa da filo conduttore lungo l'ideale percorso tracciato.