Dalla penna dell’amatissimo scrittore polacco Jan Dobraczynski, un romanzo drammatico, appassionante, multiforme. L’antica Gerusalemme rivive davanti ai nostri occhi in uno dei più tragici periodi della sua storia: la fine del regno di Giuda, la presa e la distruzione della Città Santa.
Al centro degli eventi è il Servo della Voce del Signore, il profeta Geremia e il suo messaggio di fede, di dolore e di speranza, un messaggio che oggi potrebbe essere rivolto anche alla nostra vecchia Europa.
Dalla penna dello scrittore polacco Jan Dobraczynski, un romanzo sulla grande figura di sant'Antonio da Padova, il santo canonizzato più rapidamente nella storia della Chiesa. Viaggiò molto, vivendo prima in Portogallo quindi in Italia e ascoltò di persona san Francesco d'Assisi in Francia. Dotato di grande umiltà, ma anche di grande sapienza e cultura, mostrò valenti doti di predicatore. Antonio fu incaricato dell'insegnamento della teologia, inviato dallo stesso san Francesco a contrastare la diffusione dell'eresia catara in Francia. Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova. Morì all'età di 36 anni.
Dalla penna dello scrittore polacco Jan Dobraczynski, un romanzo tra il realistico e l'utopico, il morale e il filosofico, un po' thriller e un po' fantascienza, che al suo apparire nel 1961, poco prima del Concilio Vaticano II (di cui a ottobre di quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario), fece scalpore. In un lontano futuro un'esplosione atomica distrugge parte dell'Europa, Roma compresa. Come potrà la Chiesa, privata della sede papale, continuare la propria missione? Era forse un caso che proprio allora fosse stata ritrovata la tomba di san Pietro?
Un romanzo scritto e ambientato durante la Seconda guerra mondiale: un panorama degli eventi bellici, i cui protagonisti sono gli ufficiali tedeschi, esecutori dei progetti nazisti di conquista e di terrore. L'evoluzione spirituale di uno dei protagonisti verso la fede cattolica illustra la tesi di Dobraczynski sulle possibilità di una rinascita morale e religiosa del popolo tedesco, depravato dall'ideologia atea del nazismo.
Il panorama completo di un’epoca di grande trasformazione che ha segnato la storia dei nostri giorni.
Pubblicato in Polonia pochi giorni prima della morte dell'autore, il romanzo narra le vicende tratte dai Vangeli e dagli Atti degli Apostoli da un punto di vista particolare: quello della Madre di Gesù. Miriam - così nel suo testo Dobraczynski chiama Maria - accompagna fedelmente il Figlio nel suo peregrinare attraverso le regioni di Israele. Rivediamo le persone che furono accanto a Gesù, rivisitiamo molti aspetti della quotidianità che, nello stile di Dobraczynski, rendono naturale e accessibile a tutti la sacralità, anche la più alta. Il libro è il seguito di "L'ombra del padre" (Morcelliana) dello scrittore polacco.