La scelta vegetariana, sempre più seguita sia per motivi salutistici che etici, in realtà ha origini antiche e i piatti della nostra tradizione lo confermano. La cultura enogastronomica e la tradizione contadina sono così radicate da dare alla cucina della Penisola la possibilità di raccontare il suo vastissimo repertorio anche con un linguaggio unicamente vegetariano, volto a celebrare le eccellenze dei prodotti tipici italiani. Questo viaggio attraverso i sapori regionali raccoglie molte ricette tradizionali autentiche perché, grazie alle condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli, i nostri prodotti ortofrutticoli e caseari sono infiniti. Le pietanze qui contemplate nelle loro declinazioni e rivendicazioni regionali sono un tributo a quelle più note, ma vogliono anche stimolare una riscoperta di quelle ormai dimenticate. Una ricca e accurata selezione di ricette che rappresentano egregiamente tradizioni e culture del nostro passato gastronomico, da scoprire e riscoprire.
Le eccellenze della cucina regionale italiana attraverso i suoi piatti vegetariani
Tra le ricette:
Cannarozzetti allo zafferano
Torta modenese di amarene brusche e crema
Patate alla savoiarda
Frisedde con burrata
Cardoncelli alla salentina
Finferli al sugo
Strangozzi alla spoletina
Ciaramicola
Crostata alla valdostana
Lou Mecoulìn
Cialledda materana
Un libro di cucina e di memoria, con gli aneddoti, la grande storia e le storie minute dei Beatles, scritto da una fan non convertita dei "quattro favolosi", con tutto l'affetto, ma anche con i tic e le idiosincrasie dei fan. Ma un libro di cucina comunque, con le ricette di antipasti, primi piatti, secondi piatti, dolci, tisane e cocktail, desunte o ispirate dalle canzoni, a volte per citazione diretta, a volte per allusione "musical-gastronomica": ribollita Lovely Rita, baccalà Obladì Obladà, la mostarda piccante di Mean Mr. Mustard, gli spaghetti alla chitarra di While my guitar gently weeps, oppure le uova strapazzate di Yesterday. Il libro è completato dalle illustrazioni di Andrea Rauch, che rimandano esplicitamente alla grafica degli anni Sessanta.