Un grande divulgatore analizza i memorabili conflitti della storia e ci svela qual è il mestiere più antico del mondo: il creatore di fake news. Le fake news che oggi ci preoccupano non sono un'invenzione moderna. La storia dell'uomo, più che una lotta tra bene e male, sembra una battaglia tra verità e menzogna. Siamo solitamente portati a considerare i documenti storici come una narrazione puntuale degli avvenimenti: niente di più sbagliato. Il più delle volte, i resoconti di conflitti che migliaia di anni fa hanno sconvolto il mondo e alterato il corso della storia sono scritti dai vincitori, dipinti sempre come i "buoni", mentre ai vinti tocca il ruolo di "cattivi". Poco importa che nel momento della battaglia non si vedesse la differenza, alla fine i buoni sono vincitori, perché ogni divinità - e quasi ogni storico - sta invariabilmente dalla parte di quelli che vincono. La biblica battaglia di Armageddon, il grande Tempio di Salomone che ospitava l'Arca dell'Alleanza, il tesoro di Alarico, frutto del saccheggio di Roma e sepolto sotto il fiume Busento, sono fatti veri o falsi? In realtà non c'è mai fumo senza fuoco: la battaglia di Armageddon è avvenuta, proprio come Salomone ha davvero costruito un tempio e Alarico ha saccheggiato Roma. Ma è bene sapere che molte gesta "epiche" e molti "eroi" nascono da giganteschi photoshop storici, che hanno cancellato errori, debolezze e colpi di fortuna. Voltaire diceva che tutta la storia antica «altro non è che invenzione letteraria accettata come verità». Un esperto divulgatore storico smaschera le bugie dei vincitori dei principali conflitti antichi e aiuta a capire come funzionano davvero le fake news, per non farsi sviare dai manipolatori di ieri e di oggi.
L'eroico, impossibile tentativo di rovesciare Hitler da parte dei giovani studenti della Rosa Bianca. La strenua difesa dell'atollo di Wake dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, quando il capitano Elrod sfidò la flotta nipponica con un aereo tenuto assieme con il fil di ferro. L'abnegazione di Louis Slotin, che perse la vita a Los Alamos pur di evitare un incidente nucleare dalle proporzioni incalcolabili. Il coraggioso intervento del nazista Duckwitz, che consentì a migliaia di ebrei danesi di fuggire verso la salvezza. Un grande corrispondente di guerra racconta le sorprendenti vicende degli eroi che hanno cambiato la Storia e che la Storia ha cercato di rendere invisibili.