Mentre il mondo è attanagliato dal covid, in Myanmar si scatena un colpo di stato. Lesercito imbavaglia la fragile democrazia birmana, incarnata dalla leader Aung San Suu Kyi, messa agli arresti. Ma -sorpresa! - il popolo non sta alla finestra e scende in piazza. Nascono dimostrazioni di massa animate da giovani che chiedono il ritorno della democrazia. Scatta la repressione militare, con uccisioni, arresti e violenze. Un film già visto altre volte. Ma quanto accade il 28 febbraio 2021 ferma l'orologio della storia. Una suora affronta, in ginocchio, un plotone di soldati pronti a sparare sui manifestanti che a Myitkyina, come in altre città, chiedono libertà. Suor Ann Rose Tawng si pone a protezione dei giovani dimostranti, mettendo a repentaglio la propria vita in nome del vangelo e della dignità umana. La memoria corre a Tank Man, l'uomo diventato famoso perchè si mise davanti ai carri armati cinesi durante la repressione di Piazza Tienanmen: di lui non si è saputo più nulla. La storia di Ann Rose, invece, la possiamo conoscere in queste pagine.
Il martire della porta accanto. Lo si può definire così Daniele Badiali, missionario in Perù con l'Operazione Mato Grosso, una realtà giovanile dedita alla solidarietà con i poveri. Una figura splendida e drammatica, Daniele. Da giovane suonava le canzoni di Guccini e Bennato, da prete usava l'amata chitarra per animare le messe sulle Ande, dove arriva nel 1991. Nel 1997 viene assassinato in Perù, quando si offre volontario al posto di un'amica durante un rapimento. Daniele - di cui è in corso la causa di beatificazione - è un uomo moderno, la cui vicenda ha entusiasmato molte persone per la sua dedizione totale agli ultimi, non per pietismo bensì secondo una solidarietà autentica: «Vivere in mezzo ai poveri vuol dire scoprire che il vero povero sono io, che io ho bisogno di essere aiutato, salvato più di loro». Mentre annunciava il Vangelo, padre Badiali cercava in maniera incessante Dio. Un amore appassionato per Dio e i poveri: Gerolamo Fazzini, che ha incontrato amici e parenti di Daniele in Perù e in Italia, ricostruisce su questi due binari l'avventura di padre Badiali. Un credente autentico, dalla fede inquieta e mai appagata.
Gaetano Pollio, arcivescovo di Keifeng, nella Cina centrale, viene arrestato perché "controrivoluzionario". Accadrà lo stesso, negli anni successivi, agli altri tre protagonisti di questo libro: un documento eccezionale sul maoismo, scritto da testimoni diretti che hanno subìto lunghi anni di prigionia nei laogai. Considerati pericolosi "nemici del popolo" solo perché cristiani. La violenza del comunismo maoista contro il cristianesimo è una pagina di storia troppo a lungo dimenticata. Queste voci costituiscono una testimonianza di fede preziosa ancor oggi.
Non v'è discorso "di peso" di Papa Francesco che non contenga un riferimento insistito alla croce, un'allusione esplicita al prezzo della testimonianza, troppo insistita per non considerarla un "marchio di fabbrica" del Pontefice "venuto dalla fine del mondo". Questa antologia di testi di cento testimoni del XX e XXI secolo nasce con l'intento di raccogliere tale indicazione di rotta: riscoprire la dimensione del martirio come costitutiva dell'identità cristiana e non già uno spiacevole "fuori programma". Una galleria che contiene molti nomi noti e altri pressoché sconosciuti. La scelta va nella direzione che Papa Francesco ha indicato quando ha fatto riferimento alla "classe media della santità", ossia a quel popolo - tanto numeroso quanto poco raccontato - di miti, di misericordiosi, di puri di cuore, di affamati e assetati di giustizia, di perseguitati per causa della fede, che ogni giorno, alle più diverse latitudini, mettono in pratica, con opere e parole, nient'altro che le Beatitudini. Per questa ragione il libro suddivide le storie dei testimoni di oggi secondo le diverse beatitudini. Da Charles De Foucauld a Dietrich Bonhoeffer, da Massimiliano Kolbe a Pavel Florenskij, da Jerzy Popieluszko a Pino Puglisi, oltre cento testimoni che hanno dato la vita per la fede o "secondo quel che la fede chiede", riletti attraverso le loro pagine più belle.