Strutturato in forma di domande (poste dai genitori) e risposte, questo volume affronta il tema dell’importanza del gioco nell’educazione e nello sviluppo del bambino da 0 a 6 anni, fornendo anche suggerimenti e consigli concreti. Le domande, raggruppate in cinque macroaree (Importanza e funzione del gioco, Il gioco fra genitori e bambini, I giocattoli, I compagni di gioco, Il gioco come soccorso ai genitori), sono dirette ed efficaci e pensate per rispondere ai dubbi reali dei genitori: Il gioco è davvero importante per il bambino? Come si gioca con il proprio bambino? Cos’è un buon giocattolo? Nostro figlio di due anni e mezzo non gioca mai da solo. Se non c’è suo fratello più grande, si annoia e non sa cosa fare. Come aiutarlo? Come rendere più facili i viaggi in auto con i bambini?).
Destinatari
Genitori ed educatori di bambini da 0 a 6 anni.
Autore
Francine Ferland, docente emerito di psicoterapia occupazionale presso l’Università di Montreal, ha sviluppato un modello d’intervento basato sul gioco come terapia per i bambini affetti da autismo o disabilità fisiche. Conosciuta per l’abilità nel comunicare la sua materia, è autrice di numerosi articoli e libri. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Essere nonni oggi e domani. Piaceri e trabocchetti (2009).
Punti forti
Una scrittura semplice e divulgativa. Consigli pratici e concreti. Un’autrice già nota in Italia.
I nonni del XXI secolo sono nonni diversi da quelli che li hanno preceduti, vuoi per una condizione psicofisica migliore, vuoi perché la famiglia e la società sono cambiate, cambiando anche il ruolo dei nonni in ambito familiare. Tuttavia è ancora grande la ricchezza che essi possono trasmettere in ambito familiare,sia nei confronti dei genitori che nei confronti dei nipoti. Il volume suggerisce ai nonni alcuni strumenti e alcune modalità “autoformative” e di aggregazione con altri nonni e suggerisce alcuni atteggiamenti particolari che i nonni devono avere nella loro relazione educativa con i nipoti. Il libro inoltre dedica alcuni capitoli a delle situazioni particolari: essere i nonni di un bambino adottato, di un bambino nato con un handicap, di un bambino di una famiglia “ricomposta” (con genitori divorziati e risposati).
DESTINATARI Il pubblico sempre più ampio di nonne e nonni che hanno responsabilità educative verso i nipoti.
AUTRICE Francine Ferland, pediatra specializzata in terapia occupazionale presso la Scuola di riabilitazione dell’Università di Montreal, ha sviluppato un modello d’intervento basato sul gioco come terapia per i bambini affetti da autismo o disabilità fisiche. Conosciuta per la sua grande abilità nel comunicare la sua materia, è autrice di numerosi articoli e libri (sul gioco, sul bambino nelle diverse fasi del suo sviluppo,sul ruolo dei genitori e sulla vita familiare), ha lavorato con un considerevole numero di studenti e il suo lavoro è conosciuto in tutto il Canada e all’estero.