Un libro che parla di fondamentali educativi con la potenza di una sinfonia: Lorenzo Ferraroli mette tutta la sua esperienza in queste pagine, che tratteggiano chi sono i ragazzi di oggi e chi possiamo (chi dovremmo) essere noi genitori per loro: adulti che testimoniano la pienezza e la gioia della vita; padri e madri che si mettono in ascolto, che praticano la pazienza e non l'ansia, che allenano alla grinta, che seminano la speranza, che orientano nelle scelte difficili e coltivano nelle nuove generazioni la voglia di infinito. «Un libro che dovremmo (tutti) leggere e meditare: genitori e insegnanti, psicologi e psicoterapeuti, sacerdoti e anche giovani che vogliano conoscere un educatore capace di immedesimarsi nei loro problemi e nelle loro inquietudini dell'anima, nella loro fragilità e nelle loro attese, nelle loro illusioni e nelle loro speranze, nei loro sogni, e capace di comprenderne i significati con l'intelligenza del cuore, e non con la sola lama della ragione.» (Dalla Prefazione di Eugenio Borgna)
Educatori si nasce o si diventa? Non è una domanda facile a cui rispondere, di certo - scrive Ferraroli - un educatore può avere per natura delle doti favorevoli alla relazione e all'ascolto, ma per poter esercitare questa professione con dignità e competenza è necessario compiere un percorso di maturazione personale in cui la conoscenza dell'altro nelle dinamiche relazionali e nei meccanismi legati alla crescita e alla relazione vanno prima studiati e poi rielaborati in modo da non trovarsi nella posizione dell'educatore-salvatore che finisce per perdersi insieme al ragazzo che vorrebbe aiutare. Questo volume, rivolto a chi - a vario titolo - svolge un ruolo educativo, affronta le tematiche più importanti legate a questo compito: professione o missione?; Chi sono i ragazzi "oggi"?; Le fatiche dell'educatore; Come gestire l'affettività nel rapporto educativo? Una lettura da cui, soprattutto i più giovani che intraprendono l'azione educativa con entusiasmo e con passione, potranno trarre un aiuto prezioso.