Questo volume fa parte dell'opera "Storia della Chiesa" del Fliche-Martin. Una monumentale raccolta di 36 tomi (25 volumi) che affronta tutti i 20 secoli del cristianesimo. Iniziata in Francia da Augustine Fliche e Victor Martin, sospesa nei tempi del Concilio, è ora completata in Italia dalle Edizioni San Paolo. All'opera, unica per l'accurato aggiornamento e il rigore scientifico, hanno collaborato i maggiori esperti della Storia della Chiesa. Indispensabile per ogni biblioteca che si rispetti.
Questo volume fa parte dell'opera "Storia della Chiesa" del Fliche-Martin. Una monumentale raccolta di 36 tomi (25 volumi) che affronta tutti i 20 secoli del cristianesimo. Iniziata in Francia da Augustine Fliche e Victor Martin, sospesa nei tempi del Concilio, è ora completata in Italia dalle Edizioni San Paolo. All'opera, unica per l'accurato aggiornamento e il rigore scientifico, hanno collaborato i maggiori esperti della Storia della Chiesa. Indispensabile per ogni biblioteca che si rispetti.
Che ne è della Chiesa, cinquant’anni dopo il Concilio? La situazione è drammatica, ma il problema vero non riguarda i numeri, costantemente in calo. Il vero problema
è che manca il fuoco. Chi si gingilla con i numeri e cita gli altri continenti, per dirne bene o male, lascia che la cenere stia lì. Occorre invece guardare in faccia la situazione e riconoscerne le cause.
Questa pubblicazione è una provocazione per incoraggiare gli uomini impegnati nella Chiesa, nonostante ogni rischio di dispersione, a cercare la brace sotto la cenere, perché il fuoco possa tornare a divampare. Fra i temi affrontati: gli abusi sessuali nella Chiesa; il dialogo con il mondo; i diritti umani; le situazioni matrimoniali irregolari; l’elezione democratica dei vescovi; l’abolizione dell’obbligo del celibato per i chierici; il ripensamento
del ruolo dei cardinali e in genere dei consultori del papa; l’ordinazione delle donne e il loro ruolo nella Chiesa.
L'autore
Martin Werlen (Geschinen-Obergesteln, Canton Vallese, 1962) dal 1984 vive come monaco all’abbazia di Einsiedeln (Cantone Svitto). Dopo gli studi di teologia a Einsiedeln e St. Meinrad (USA) dal 1984 al 1988, è ordinato sacerdote il 25 giugno 1988. Dal 1989 al 1992 studia psicologia a Roma conseguendo la licenza. Il 10 novembre 2001 è eletto abate del convento
di Einsiedeln e nominato dal papa Giovanni Paolo II il 17 novembre 2001. La consacrazione abbaziale ha luogo il 16 dicembre 2001. Fa parte della Conferenza Episcopale Svizzera, presso la quale si occupa di Chiesa e società, comunicazione e media, ruolo delle donne, abusi sessuali nella pastorale, giustizia e pace. Lascerà l’incarico al termine del 2013.