Il vescovo-teologo più noto d’Italia propone ai laici tre incontri in cattedrale per mettere ordine nella propria vita.
Le tappe sono quelle classiche della tradizione spirituale: la via purificativa, la via illuminativa, la via unitiva, però ripensate per l’oggi con notevole attenzione al messaggio biblico e alla cultura del nostro tempo.
Il simbolo della via purificativa è il profeta Elia, il simbolo della via illuminativa è l’apostolo Giovanni, il simbolo della via unitiva sono le donne del Vangelo di Luca.
Il testo si conclude con alcune piste concrete per l’esame di coscienza e il discernimento della vita.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ’73, dottore in teologia nel ’74 e in filosofia nel ’77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996.
Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto.
Un vescovo-teologo risponde in modo molto diretto e concreto alla domanda che molti, a partire dai bambini, non smettono di porre sul perché della messa domenicale. L’itinerario della risposta parte dalla storia di Gesù e dalla tradizione della Chiesa, per far emergere i grandi insegnamenti spirituali dell’eucaristia: il ringraziamento, la speranza, l’amore. Segue un capitolo esplicitamente pensato per i sacerdoti e la celebrazione quotidiana della messa. L’opera si conclude, infine, con un capitolo dedicato alla preghiera. Sono presenti tre preghiere che aiutano il lettore a fare propri gli insegnamenti proposti.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ’73, dottore in teologia nel ’74 e in filosofia nel ’77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996.
Il 26 giugno 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto.
La teologia cristiana vuol testimoniare il valore della concezione dell'uomo, che la tradizione biblica offre alla storia. Il volume considera anzitutto il soggetto storico nelle sue strutture cognitive e nei suoi dinamismi di chiusura ed apertura all'Eterno, per evocare infine il paradosso del tempo accolto nell'eternità.
Dire la fede dei cristiani in modo semplice ed essenziale, a credenti e non credenti. Con questo intento l’autore, forse il teologo italiano più noto in tutto il mondo, segue lo sviluppo degli articoli del Simbolo Apostolico offrendo al lettore un conciso commento teologico e spirituale. Il risultato è una riflessione che abbraccia tutti i grandi temi dell’esperienza umana.
Bruno Forte è uno dei teologi più conosciuti in Italia e nel mondo. Nel 1996 egli ha portato a compimento la sua summa, la Simbolica ecclesiale in 8 volumi, una tra le poche opere sistematiche del dopo concilio. Nominato recentemente Arci vescovo di Chieti – Vasto, ha pubblicato numerosi volumi tra i quali ricordiamo: Il mendicante del cielo (2004), Seguendo te luce della vita (2004). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato il trattato Simbolica Ecclesiale in 8 volumi.