In questo testo, snello, limpido e provocatorio, Matthew Fox presenta in estrema sintesi la sua visione di una spiritualità del creato che – con Francesco d’Assisi, Tommaso d’Aquino, Ildegarda di Bingen e Meister Eckhart – recupera la tradizione di una mistica che si meraviglia e gode della vita e, al contempo, lotta per la trasformazione personale e sociale. Fox ci invita ad ascoltare la nuova storia della creazione, quella che ci viene offerta dalla scienza, per meravigliarci e imparare a riconoscere l’esistenza come una serie ininterrotta di doni e di benedizioni. La nostra epoca non è soltanto un tempo di declino, ma anche di grandi opportunità, spiega Fox, perché per la prima volta nella storia abbiamo una “storia cosmica” che può unire tutte le culture; si sta risvegliando il senso dello stupore mistico in relazione alla scienza e non contro di essa; le religioni del mondo si pongono fraternamente le une di fronte alle altre; la vera compassione torna ad essere al centro della vita spirituale. Un libro utile per chiunque ancora non conosca il pensiero del teologo americano e allo stesso tempo per quanti hanno già letto le sue opere, trovando in questo testo un vero e proprio “manuale” per diventare “mistici ribelli”.
Cosa significa per il mondo contemporaneo il termine "preghiera"? Matthew Fox inizia con lo sgomberare il campo dalle definizioni consuete, dicendo che la preghiera non è dire preghiere, non è fuga mundi, non serve a far cambiare idea a Dio? Fox è convinto che alcuni degli aspetti contenuti in queste definizioni possano essere conservati, ma soltanto se si comprende la preghiera come uno stato dell'essere, un atteggiamento radicale di risposta all'esistenza. L'atteggiamento di Gesù di fronte al suo proprio percorso di vita, e dunque il suo modo di pregare, radicato nella spiritualità ebraica, è al centro della definizione descrittiva della preghiera fornita da Fox. Si tratta, infatti, di lasciarsi trasformare, come Gesù, in mistici e mistiche, cioè in persone che assaporano profondamente l'esistenza, per poter infine diventare profeti e profetesse che lottano per la giustizia sociale. Il libro inaugura la nuova collana ESH (in ebraico "fuoco") di libri di piccolo formato, agili testi di "risignificazione" e "riapertura" di parole e temi biblico/teologici.