In questo testo, snello, limpido e provocatorio, Matthew Fox presenta in estrema sintesi la sua visione di una spiritualità del creato che – con Francesco d’Assisi, Tommaso d’Aquino, Ildegarda di Bingen e Meister Eckhart – recupera la tradizione di una mistica che si meraviglia e gode della vita e, al contempo, lotta per la trasformazione personale e sociale. Fox ci invita ad ascoltare la nuova storia della creazione, quella che ci viene offerta dalla scienza, per meravigliarci e imparare a riconoscere l’esistenza come una serie ininterrotta di doni e di benedizioni. La nostra epoca non è soltanto un tempo di declino, ma anche di grandi opportunità, spiega Fox, perché per la prima volta nella storia abbiamo una “storia cosmica” che può unire tutte le culture; si sta risvegliando il senso dello stupore mistico in relazione alla scienza e non contro di essa; le religioni del mondo si pongono fraternamente le une di fronte alle altre; la vera compassione torna ad essere al centro della vita spirituale. Un libro utile per chiunque ancora non conosca il pensiero del teologo americano e allo stesso tempo per quanti hanno già letto le sue opere, trovando in questo testo un vero e proprio “manuale” per diventare “mistici ribelli”.
Matthew Fox - ex domenicano espulso dall'ordine dall'ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Joseph Ratzinger, e ora sacerdote della Chiesa episcopale americana - denuncia la mancanza di compassione, tipica della società contemporanea, come perdita di una delle capacità fondamentali dell'essere umano.
Una sfida alla tradizione che incentra il cristianesimo sul peccato originale e che l'ha ridotto a religione pessimistica, patriarcale e nel passato anche violenta. Un pensiero che fa rivivere la grande mistica medievale di Ildegarda di Bingen e Meister Eckhart. Una visione che, lungi dal concepire la natura come corrotta, vede Dio in tutto il creato. Una prospettiva che abbatte le rigide separazioni anima-corpo, sacro-profano, maschio-femmina, Dio-mondo. Una Via Positiva che è innamoramento e benedizione originaria. La tesi sostenuta da Matthew Fox, ex frate domenicano espulso dall'ordine nel 1993 dall'allora cardinal Joseph Ratzinger, è che il sentimento dominante della spiritualità non deve essere un rattristato senso di colpa verso Dio, bensì un positivo senso di riconoscenza verso il cosmo. Si tratta di un mutamento di paradigma paragonabile a una vera e propria "rivoluzione copernicana della religione". Il saggio inaugura la collana "Campo dei fiori", diretta da Elido Fazi e Vito Mancuso, un luogo di libera ricerca spirituale, aperto al dialogo interreligioso, che intende promuovere una spiritualità come libertà, fiducia nella vita, creatività, comunione con la natura e con gli esseri umani. Introduzione di Vito Mancuso. Prefazione dell'autore all'edizione italiana.