Le pagine del testo raccolgono testimonianza, riflessioni pastorali e teologiche che aiutano il lettore a interrogarsi sulla comprensione del diavolo e sul suo agire nella vita di persone comuni; ma soprattutto aiutano a comprendere l’azione di liberazione e di guarigione operata dalla Chiesa come atto di misericordia di Dio. Liberazione e guarigione sono ciò a cui la Chiesa è chiamata. Sono interpellati nello specifico tutti i sacerdoti e in particolare gli esorcisti. Ma l’Autore stimola fortemente tutto il popolo di Dio a sentirsi comunità chiamata a pregare e a sostenere con amore i fratelli e le sorelle attanagliati dalle sofferenze causate da vessazioni, possessioni e altre forme di azione diabolica e bisognosi di aiuto, di comprensione e di consolazione.
Il libro esamina l'esistenza del diavolo alla luce della Rivelazione, del Magistero della Chiesa e dell'esperienza dell'autore nel suo ministero di esorcista; illustra in che cosa consiste l'azione nefasta del maligno; prende in considerazione l'occultismo, il satanismo e il maleficio, finestre aperte per tale azione; esamina poi le sofferenze delle vittime dell'azione straordinaria del diavolo, riportando la testimonianza di una di loro. Mette in rilievo soprattutto il significato del ministero di esorcista, sacerdote incaricato dal vescovo diocesano di prendersi cura delle vittime dell'azione diabolica; infine, presenta l'esperienza dei 'centri di ascolto', attraverso i quali l'esorcista e la comunità ecclesiale esercitano l'attenzione misericordiosa e premurosa nei confronti delle vittime e delle loro famiglie.
Il racconto, in prima persona, di chi ha vissuto esperienze di vessazione o possessione diabolica.