«La figura di Pier Giorgio ci è scudo contro una delle più forti e sottili tentazioni che attentino alla vita spirituale; [...] o essere moderni o esse- re cristiani: Le due concezioni si escludono! Come essere quindi ancora cristiani? [...] Pier Giorgio risponde con la sua vita» (G. B. Montini - Paolo VI, 1932). «Cercate di conoscerlo [...]. Anch'io nella mia giovinezza, ho sentito il benefico influsso del suo esempio e, da studente, sono rimasto impressionato dalla forza della sua testimonianza cristiana» (Giovanni Paolo II, 1989). «Vi invito a leggere una sua biografa [...] un ragazzo affascinato dalla bellezza del Vangelo delle Beatitudini, che sperimenta tutta la gioia di essere amico di Cristo, di seguirlo, di sentirsi in modo vivo parte della Chiesa» (Benedetto XVI, 2012). «Vi sfido: dite no a una cultura che non vi ritiene forti, che vi ritiene incapaci di affrontare le grandi sfide della vostra vita. Pensate in grande! Il beato Pier Giorgio Frassati affermava: "Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la Verità, non è vivere, ma vivacchiare. Noi non dobbiamo mai vivacchiare, ma Vivere"» (Francesco, 2014).
Le numerose e precise testimonianze che compongono questo libro a cura di L. Frassati, furono raccolte nell'ambito di ricerche effettuate presso amici, conoscenti e anche occasionali personaggi che ebbero la fortuna di incontrare anche solo una volta Pier Giorgio Frassati. Non si tratta, quindi, di una riflessione sulla spiritualità del giovane beato, ma di racconti di fatti concreti, anche minuti: momenti in cui la spiritualità di Pier Giorgio, il suo modo di pregare, la spontanea adesione a una pratica cristiana vissuta con libero entusiasmo, colpirono l'attenzione di chi assisteva stupito. Assistiamo così allo svolgersi di un'inchiesta: ogni voce attesta ciò che ha visto e sentito. Il libro è suddiviso in capitoli che corrispondono ai diversi elementi della vita di fede del protagonista: la frequenza ai sacramenti, la preghiera in montagna, con gli amici, da solo, la partecipazione alle processioni e alle manifestazioni pubbliche della fede, la devozione alla Madonna, la famigliarità con sacerdoti e uomini di spiritualità.