Anno 1221. In un assolato e profumato giorno di fine maggio, nella piana su cui si affaccia Assisi, tra alberi e cespugli, attorno alla chiesetta di Santa Maria degli Angeli, i seguaci di frate Francesco sono raccolti attorno al loro maestro e fratello: il Poverello di Assisi li ha convocati per il Capitolo annuale. Così, almeno, raccontano le cronache antiche. Tra le migliaia di frati lì accalcati, italiani, francesi, inglesi, tedeschi e altri provenienti da qualche altra patria nel frattempo cancellata dalle mappe d'Europa, ce n'è pure uno, Antonio, arrivato dal Portogallo passando per il Marocco e la Sicilia. Di lui, in questa occasione, le cronache invece tacciono. O meglio, ci dicono cosa ne sarà poi di lui, ma niente del prima. Come ci è arrivato ad Assisi? Come è stato il suo viaggio a piedi dalla Sicilia? Ha parlato personalmente con Francesco? Anno 2021. Ricordiamo gli 800 anni da questo incontro che ha cambiato la vita di questo frate portoghese - sant'Antonio di Padova - e che ha segnato e continua a segnare la vita di fede e di devozione delle nostre famiglie e comunità cristiane.
Libro di preghiere, approvate dalla chiesa cattolica, per la lotta dei fedeli contro il potere del Maligno. Contiene le preghiere permesse a tutti i fedeli proposte nell’appendice al rituale dell’esorcismo; inoltre propone formule tradizionali per la preghiera privata e di gruppo, anche in assenza del sacerdote, e orazioni per la benedizione. Le cinque sezioni in cui si articola il testo offrono: 1) orazioni quotidiane e di introduzione; 2) passi della Scrittura per ascoltare e meditare l’annuncio liberatore di Dio in Gesù Cristo; 3) specifiche preghiere consigliate dalla chiesa per essere liberati dal Male; 4) formule di invocazione alla madre di Dio e ai santi e altre preghiere popolari; 5) orazioni e benedizioni con le quali concludere i momenti di preghiera.