Il libro prende in considerazione il quarto comandamento – «Onora il padre e la madre» –, i cui destinatari sono i figli adulti, ai quali viene ricordato il dovere di provvedere ai genitori anziani.
Non si tratta, perciò, dell’obbedienza ai genitori da parte dei figli in età infantile o adolescenziale, ma della necessità di raccogliere la saggezza e l’esperienza di cui i genitori sono depositari. Onorare i genitori significa rispettare le proprie origini e, in definitiva, comprendere e radicare meglio anche la propria identità.
Peculiarità di questo volume (come degli altri della collana) è la pluralità delle prospettive: la norma divina è considerata non soltanto dal punto di vista strettamente religioso, ma anche da quello letterario, etico e sociologico. Un punto di vista inedito è poi quello cinematografico, che prende le mosse dai film che compongono il Decalogo del regista polacco Krzysztof Kieslowski (1941-1996).
Il testo è scritto a più mani da autori competenti nelle singole discipline.
Il libro prende in considerazione il sesto comandamento – "Non commettere atti impuri" –, al centro del quale c’è il rapporto di coppia uomo-donna: è possibile viverlo in modo fedele?
Per costruire una relazione vera occorre percepire l’altro non soltanto come oggetto di desiderio, ma soprattutto come dono. Volere bene può comportare anche fatica e pazienza; il comandamento esorta quindi ad avere il coraggio di amare fino in fondo e prospetta un compito: educare a riconoscere l’altro come persona, cioè nella sua autentica alterità.
Peculiarità di questo volume (come degli altri della collana) è la pluralità delle prospettive: la norma divina è considerata non soltanto dal punto di vista strettamente religioso, ma anche da quello letterario, filosofico, etico e sociologico. Un punto di vista inedito è poi quello cinematografico, che prende le mosse dai film che compongono il Decalogo del regista polacco Krzysztof Kieslowski (1941-1996).
Il testo è scritto a più mani da autori competenti nelle singole discipline.
Punti forti
L’originalità della lettura dei comandamenti.
La notorietà di alcuni degli autori.
Il progetto editoriale si basa su un progetto scolastico che è stato finanziato della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità) e che ha vinto inoltre, con menzione speciale, il premio «Lavoriamo insieme» del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e del Ministero per le Pari Opportunità.
Destinatari
Studenti delle medie superiori; docenti.
Operatori pastorali, gruppi biblici, educatori.
Curatore Pier Paolo Frigotto, laureato in lettere e in giurisprudenza, insegna italiano e latino presso il liceo «Guarino Veronese» di San Bonifacio (Verona). Ha all’attivo numerosi progetti scolastici in diversi settori (mediometraggi, cortometraggi, spot, documentari) con i quali ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti.
Autori Massimo Bardin, professore di filosofia presso il liceo «Guarino Veronese» di San Bonifacio, si occupa principalmente di filosofia morale, nell’ambito delle pratiche filosofiche. È membro della Internationale Gesellschaft für Philosophische Praxis di Gerd Achenbach.
Olinto Brugnoli, giornalista e critico cinematografico, è delegato regionale per il Veneto del CISCS (Centro internazionale dello spettacolo e della comunicazione sociale) e membro del Comitato di direzione della rivista EDAV (Educazione audiovisiva).
Barbara Mapelli è docente di pedagogia delle differenze di genere presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove dirige il Centro studi Adultità. È inoltre redattrice della rivista Adultità e fa parte del Comitato scientifico della libera Università di Anghiari.
Giuseppe Pellizzaro,sacerdote della diocesi diVicenza e docente di teologia morale presso il Seminario diocesano e la Facoltà teologica del Triveneto. È componente del Comitato etico per la pratica clinica dell’ULSS 6 di Vicenza.
Il libro prende in considerazione il settimo comandamento «Non rubare» -, che nel suo significato originario, pur non escludendo la condanna del furto di cose, esorta in primo luogo a non abusare delle persone violandone la dignità. Esso viene trasgredito ogni volta, per esempio, che i Paesi ricchi sfruttano risorse e persone dei Paesi del Sud del mondo oppure quando, nel campo dell’informazione, si manipolano alcune notizie «rubando» così la possibilità di crearsi una coscienza critica.
PeculiaritaÃÄ di questo volume (come degli altri della collana) eÃÄ la pluralitaÃÄ delle prospettive: la norma divina eÃÄ considerata non soltanto dal punto di vista strettamente religioso, ma anche da quello letterario, etico e sociologico. Un punto di vista inedito eÃÄ poi quello cinematografico, che prende le mosse dai film che compongono il Decalogo del regista polacco Krzysztof KiesÃÅlowski (1941-1996).
Il testo eÃÄ scritto a piuÃÄ mani da autori competenti nelle singole discipline.
Punti Forti
Questa iniziativa editoriale si basa su un progetto scolastico che è stato finanziato della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità) e che ha vinto inoltre, con menzione speciale, il premio «Lavoriamo insieme» del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e del Ministero per le Pari Opportunità.
Curatore
Pier Paolo Frigotto, laureato in lettere e in giurisprudenza, ha insegnato italiano e latino presso alcuni licei in provincia di Verona e di Vicenza. Ha all’attivo numerosi progetti scolastici in diversi settori (mediometraggi, cortometraggi, spot, documentari) per i quali ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti. Attualmente è dirigente scolastico dell’«Istituto Comprensivo n. 2» di Arzignano (VI).
Autori
Olinto Brugnoli, giornalista e critico cinematografico, eÃÄ delegato regionale per il Veneto del CISCS (Centro internazionale dello spettacolo e della comunicazione sociale).
Gilberto Canteri, laureato in filosofia, ha conseguito la licenza in teologia presso lo Studio «San Domenico» di Bologna e il diploma triennale in scienze e tecniche psicologiche a Trieste. Insegna storia e filosofia pr esso alcuni licei di Trieste e si occupa di counseling scolastico.
Paolo Dal Ben, giornalista del quotidiano L’Arena di Verona, insegna teorie e tecniche del giornalismo multimediale all’Università degli Studi della stessa città. Ha conseguito un PhD in letteratura comparata e multimedia alla City University of New York.
Marco Dal Corso, teologo, ricercatore dottorale presso la Facoltà valdese di teologia, docente presso l’Istituto di Studi Ecumenici «San Bernardino» di Venezia, è formatore di educazione interculturale e giornalista pubblicista.
Giuseppe Pellizzaro, sacerdote della diocesi di Vicenza e docente di teologia morale presso il Seminario diocesano e la Facoltà teologica del Triveneto. È componente del Comitato etico per la pratica clinica dell’ULSS 6 diVicenza.
Il libro prende in considerazione l’ottavo comandamento - «Non dire falsa testimonianza» -, di cui si indaga il significato originario, si individuano alcune interpretazioni storiche per giungere infine a una possibile attualizzazione. Si tradisce la verità quando, per esempio, si dà una falsa immagine di sé con l’ipocrisia, oppure quando si ferisce l’altro con calunnie, maldicenze, denigrazioni, manipolazioni.
Se la volontà di «fare» la verità permette di costruire relazioni più autentiche e profonde, «essere» e «dire» la verità è indispensabile per essere coerenti con se stessi e conservare quindi la fiducia degli altri.
PeculiaritaÃÄ di questo volume (come degli altri della collana) eÃÄ la pluralitaÃÄ delle prospettive: la norma divina eÃÄ considerata non soltanto dal punto di vista strettamente religioso, ma anche da quello letterario, etico e filosofico. Un punto di vista inedito eÃÄ poi quello cinematografico, che prende le mosse dai film che compongono il Decalogo del regista polacco Krzysztof KiesÃÅlowski (1941-1996).
Il testo eÃÄ scritto a piuÃÄ mani da autori competenti nelle singole discipline.
Punti Forti
Questa iniziativa editoriale si basa su un progetto scolastico che è stato finanziato della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità) e che ha vinto inoltre, con menzione speciale, il premio «Lavoriamo insieme» del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e del Ministero per le Pari Opportunità.
Curatore
Pier Paolo Frigotto, laureato in lettere e in giurisprudenza, ha insegnato italiano e latino presso alcuni licei in provincia di Verona e di Vicenza. Ha all’attivo numerosi progetti scolastici in diversi settori (mediometraggi, cortometraggi, spot, documentari) per i quali ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti. Attualmente è dirigente scolastico dell’«Istituto Comprensivo n. 2» di Arzignano (VI).
Autori
Annamaria Bertagnin, diplomata in scienze religiose, è insegnante di religione presso il liceo «Guarino Veronese» di San Bonifacio (VR).
Olinto Brugnoli, giornalista e critico cinematografico, eÃÄ delegato regionale per il Veneto del CISCS (Centro internazionale dello spettacolo e della comunicazione sociale).
Giorgio Erle è ricercatore del Dipartimento di filosofia, pedagogia e psicologia dell’Università di Verona e insegna filosofia morale nella Facoltà di lettere e filosofia della stessa università. Le sue ricerche si rivolgono in particolare alla filosofia classica tedesca.
Giuseppe Pellizzaro, sacerdote della diocesi di Vicenza e docente di teologia morale presso il Seminario diocesano e la Facoltà teologica del Triveneto. È componente del Comitato etico per la pratica clinica dell’azienda ULSS 6 di Vicenza.
Daniela Sordato, laureatasi in lettere antiche presso l’Università di Padova con Emilio Pianezzola, è docente di italiano e latino presso il liceo «Guarino Veronese» di San Bonifacio (VR).