Antica capitale dell’Impero romano, Ravenna, sulla costa adriatica, possiede un’incomparabile ricchezza di mosaici del V e VI secolo. Unico nella sua grandezza, questo primo capolavoro della fede dell’era cristiana scintilla sotto la sua scorza di mattoni – tre chiese, un mausoleo, due battisteri – come una gemma imperitura fra il crepuscolo dell’impero romano e la notte dei tempi barbarici. Esso ci propone una originale visione del Vangelo (e dell’Antico Testamento), dai colori vividi, d’una freschezza repentina, che riconcilia il cielo e la terra, li fa coesistere in una serena, gioiosa e dolce armonia.
Più che una guida, più che un libro di storia, Il Vangelo secondo Ravenna è una passeggiata contemplativa attraverso le più belle illustrazioni che il Vangelo abbia mai ispirato ad artisti perfettamente padroni della propria tecnica e candidamente docili alla luce della propria fede. «Se il vostro destino eterno vi interessa, andate a Ravenna: esso sta scritto sui suoi muri» scrive André Frossard.
Ed è anche stupendamente scolpito nelle pagine del suo Vangelo secondo Ravenna.
"L'arte, scrive Frossard, è un frammento di contemplazione caduto nella materia": è uno sguardo contemplativo quello con cui Frossard legge i mosaici di Ravenna, mirabile testimonianza della persistenza della luce in un mondo di tenebre, come potrebbe essere definito quello in cui nacquero le celebri basiliche ravennati. Attraverso uno stile talora apparentemente dimesso, l'Autore ci guida ad alzare lo sguardo su un mondo trasfigurato dalla bellezza del Cristo che "fa risplendere tutto intorno a sè e ricaccia lontano quest'onda di tenebra che torna senza posa a oscurare la terra; l'incarnazione diventa l'irrompere della luce, il suo passaggio fra noi", non per offrirci "una saggezza" o "un'arte per il compimento di sè", ma "per impedire ogni tentativo di ripiegamento su se stessi, a spezzare in noi tutto ciò che ostacola il passaggio della luce. Questa è la lettura del Vangelo secondo Ravenna, dove non è la morale a essersi incarnata, ma la divina carità". Ravenna è il Vangelo della luce e della speranza, dell'unità tra la terra ed il cielo, che si è realizzata grazie alla croce vittoriosa di Cristo che ha riconciliato il divino con l'umano.