Il primo degli Apostoli che Gesù ha voluto associare alla sua missione è Andrea, fratello di Simone. La tradizione lo indica così come il Protòklitos o il Primo chiamato perché fu il primo tra i discepoli di Giovanni Battista ad essere chiamato dal Signore Gesù. Lo seguì con immediatezza e l'evangelista Giovanni annota finanche l'orario di quell'incontro che è rimasto, come ricordo indelebile, nella memoria e nella vita dei discepoli.
Sesto volume del progetto-laboratorio pastorale sulle figure degli Apostoli, che ha già interessato opere dedicate alle figure di Giuda, Pietro, Tommaso, Bartolomeo e Giacomo. Nella figura di questo Apostolo, così come in tutto il Vangelo, ci è proposto il grande paradosso: "chi è apparentemente più lontano dalla santità può diventare persino un modello di accoglienza della misericordia di Dio e lasciarne intravedere i meravigliosi effetti nella propria esistenza" (Papa Benedetto XVI - 30 agosto 2006). "Quando alloggiavo in via della Scrofa, mi piaceva andare a San Luigi dei Francesi per guardare il Caravaggio, La conversione di Matteo: lui aggrappato ai soldi e Gesù che con il dito lo indica. Lui attaccato ai soldi. E Gesù sceglie lui. Invita a pranzo tutta la 'cricca', traditori della patria, i pubblicani. Vedendo ciò, i farisei, che si credevano giusti, giudicavano tutti e dicevano: 'Ma come mai il vostro maestro ha questa compagnia?'. Gesù dice: 'Io sono venuto a chiamare non i giusti, ma i peccatori'. Questo mi consola tanto, perché penso che Gesù è venuto per me. Perché tutti siamo peccatori. Tutti. Tutti abbiamo questa 'laurea'." (Papa Francesco - 7 luglio 2017)