Un romanzo per giovani che ben rappresenta la condizione di super cialità in cui spesso vivono molti ragazzi. Ma in questo modo di vivere emerge la gura di CARLO ACUTIS, un giovane che, andando a fondo nella ricerca delle vere esigenze della sua vita ha vissuto "da originale" dentro la fede cattolica. Il confronto con il suo esempio spingerà anche altri ragazzi a uscire dalla condizione di "fo- tocopia" di un modello standard imposto dalla mentalità comune tecnologico-consumista. Ognuno tornerà a dare spazio alla propria "originalità" di vita. Autore: Cecilia Galatolo è nata a Ancona, si è laureata nella facoltà di comunicazione sociale presso la Pon- ti cia Università della Santa Croce a Roma. Collabora con il settimanale della diocesi di Jesi e con il portale Family and Media. Autrice del romanzo : Non lo sapevo ma ti stavo aspettando è alla sua seconda opera di narrativa.
La prima famiglia santa della storia, la famiglia Ulma, vissuta in Polonia nei duri anni della persecuzione tedesca. Non è sicuramente la prima famiglia santa della storia: chissà quante, prima, dopo o assieme a loro hanno incarnato il Vangelo, portando luce intorno. Però si tratta della prima famiglia che la Chiesa Cattolica ha canonizzato dal primo all’ultimo membro, compreso un bimbo non ancora nato, il quale, come vedremo, si trovava nel grembo della madre al momento del martirio.
Il libro racconta la storia di questa famiglia polacca trucidata dai nazisti nella seconda guerra mondiale. La loro colpa: aver dato rifugio a otto ebrei in fuga dalle atrocità naziste. Jozef e Wiktoria Ulma sono stati uccisi insieme ai loro 7 bambini, uno dei quali ancora nel grembo della madre. La mattina del 24 marzo 1944, la polizia tedesca irruppe nella loro abitazione e, dopo aver ucciso gli ebrei ospitati, passò ai padroni di casa. Anche i bambini di Józef e Wiktoria furono sterminati dopo i genitori: erano Stanisława (detta Stasia), di 8 anni; Barbara (Basia), di 6; Władysław (Wladzio), di 5; Franciszek (Franuś), di 4; Antoni (Antoś), di 3; Maria (Marysia), di un anno e mezzo. La coppia stava aspettando un settimo figlio. Per la prima volta nella storia della Chiesa viene riconosciuto il martirio di un bimbo già concepito ma non ancora nato. La beatificazione della famiglia Ulma è stata celebrata il 10 settembre 2023 in Polonia.
Autore: Cecilia Galatolo Nata in Ancona il 17 aprile 1992. Diplomatasi al Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Jesi (AN), ha proseguito gli studi nella facoltà di Comunicazione Istituzionale della Chiesa, presso la Pontificia Università della Santa Croce (Roma), dove si è laureata.
La protagonista di questo romanzo è Carolina, una ragazza dei nostri giorni che, in un momento molto difficile della sua storia, trova in Sandra Sabattini una luce, un esempio da seguire. Grazie a Sandra scoprirà la sua strada nell'amore donato agli altri. Sandra Sabattini nasce a Riccione nel 1961, a 12 anni conosce don Oreste Benzi e sul suo esempio inizia a condividere la vita con persone segnate dalla disabilità. Nel 1980 si iscrive a Medicina pensando di diventare medico missionario in Africa e si fidanza con Guido, il loro rapporto durerà fino al 1984 quando, investita da un'auto, morirà a 23 anni non ancora compiuti. Don Benzi che ha promosso allora l'apertura della causa di beatificazione di lei ha detto: "quello che viveva nel suo intimo con Dio lo esprimeva in ogni ambito di vita, con tanta semplicità da passare inosservata e con tanta intensità da lasciare un'impronta". La cerimonia di beatificazione inizialmente prevista per il 14 giugno 2020, presso la Fiera di Rimini, a causa della pandemia è stata rimandata al 24 ottobre 2021.
Un romanzo che mette a tema la complessa situazione dei giovani di oggi. Da un lato vittime del vuoto di valori e dalla tentazione del consumismo e dell'edonismo, dall'altro con una potente domanda di senso e di positività della vita che non può essere ignorata. La protagonista di questo romanzo incontra un ragazzo che sfugge a questo stile, colpisce per la sua posizione originale verso la verità e così pian piano da pietra di scandalo diventa fonte di attrattiva e di un percorso interiore dai risvolti inaspettati. Su tutta la vicenda domina la figura di Carlo Acutis come paragone di vita realizzata che sarà beatificato il 10 ottobre ad Assisi.