Una raccolta di «pensieri» di santa Gemma Galgani, la santa mistica vissuta a Lucca tra il 1878 e il 1903. Riunisce, per argomenti, pensieri, preghiere, poesie della santa, in cui ella confessa, con sincerità e spontaneità, i passaggi del suo vissuto quotidiano, rielaborati e riletti nella preghiera, nella gioia della comunione con Gesù.
È una sorta di «autobiografia spirituale»; l’Introduzione accompagna il lettore alla conoscenza della santa, mentre la lettura dei suoi testi autografi permette di entrare direttamente e nel profondo del suo animo toccando con mano l’intensità dell’esperienza mistica vissuta da Gemma. Al termine del volume, una Cronologia essenziale della vita della santa e del percorso della sua beatificazione. Un libro di meditazione che può essere usato anche come strumento di preghiera.
L'autrice
Gemma Galgani è nata il 12 marzo 1878 a Borgonuovo di Camigliano (Lucca). Nel 1885 riceve la cresima e due anni dopo fa la prima comunione. La morte della mamma (1886), del fratello Gino (1894), del padre (1897) e una serie di malattie, contribuirono a purificare la «povera Gemma». La sera dell’8 giugno 1899 riceve le stimmate. Poco dopo la famiglia Giannini di Lucca la ospita in casa «come una figlia». In questa casa è vissuta circa due anni
e mezzo: favorita da singolari doni mistici, vessata dal demonio, partecipa di tutti i dolori della Passione, fino al supremo abbandono dell’agonia, coronato l’11 aprile 1903 col suo olocausto. È riconosciuta beata da Pio XI nel 1933 e santa da Pio XII nel 1940.
Primavera 2003. Mentre i tamburi della guerra minacciano Bagdad, Erfan, una ragazzina di tredici anni, corona il sogno di interpretare Il lago dei cigni, come il suo idolo Anna Pavlova. Ma la felicità ha vita breve: l'Iraq viene invaso e tutto cambia. La vita di tutti i giorni lascia il posto all'orrore, la guerra porta via a Erfan ogni parvenza di normalità: la danza, l'elettricità , l'acqua, la casa... fino a strapparle il padre, ucciso poco fuori città. Costretta a rifugiarsi in un buco puzzolente con la mamma, le sorella e la nonna Bibi, Erfan deve imparare a sopravvivere in questa nuova realtà. Con il passare dei mesi la ragazzina incontra nuovi amici, apprende l'importanza delle piccole cose e scopre l'amore, lentamente si apre uno spiraglio alla speranza, ma gli eventi sono destinati a precipitare nuovamente. Età di lettura: da 12 anni.
Senegal. Amadou è un ragazzo di diciassette anni che deve lasciare gli studi e mettersi a fare il pescatore per aiutare la famiglia: è orfano, ha due fratelli, quattro sorelle e una nonna. La miseria è tanta e le prospettive così poche che Amadou sposa il sogno del suo amico Mabale: "Barcellona o morte!". Amadou e Mabale, dopo mesi di preparativi, salpano a bordo di un barcone insieme ad altri ragazzi con il loro stesso sogno. Fra questi c'è Noolamala, una splendida ragazza di cui Amadou si innamora a prima vista e che lo ricambia. Noolamala è incinta e spera di far nascere la sua bambina in Europa, in questo modo non sarà rimpatriata e potrà dare alla figlia un futuro migliore. Il viaggio è difficile e tormentato. L'imbarcazione è una vecchia carretta, sprovvista anche di medicine. Molti non resistono alle condizioni di viaggio disumane; anche Mabale si ammala e muore, e con lui il sogno di giocare nel Barcellona e aiutare la sua famiglia e gli amici con i soldi guadagnati. Durante la traversata Noolamla entra in travaglio e la piccola Africa viene al mondo in acque internazionali, infrangendo le speranze della ragazza di far nascere la figlia in Europa. Neanche Noolmla riesce a superare la traversata e Amadou decide che si prenderà cura della bambina. Il viaggio è ancora lungo, ma quando tutto sembra perduto, ecco finalmente i soccorsi e la prospettiva di una nuova vita. Mabale vorrebbe giocare nel Barcellona e anche Amadou ha un sogno. Età di lettura: da 12 anni.
Primavera 2003. Mentre i tamburi della guerra minacciano Bagdad, Erfan, una ragazzina di tredici anni, corona il sogno di interpretare Il lago dei cigni, come il suo idolo Anna Pavlova. Ma la felicità ha vita breve: l’Iraq viene invaso e tutto cambia. La vita di tutti i giorni lascia il posto all’orrore, la guerra porta via a Erfan ogni parvenza di normalità: la danza, l’elettricità, l’acqua, la casa... fino a strapparle il padre, ucciso poco fuori città. Costretta a rifugiarsi in un buco puzzolente con la mamma, le sorella e la nonna Bibi, Erfan deve imparare a sopravvivere in questa nuova realtà. Con il passare dei mesi la ragazzina incontra nuovi amici, apprende l’importanza delle piccole cose e scopre l’amore, lentamente si apre uno spiraglio alla speranza, ma gli eventi sono destinati a precipitare nuovamente...
Destinatari
Dai 12 anni.
Autrice
Gemma Pasqual i escrivà, nata a Almoines (Valencia) nel 1967, è una scrittrice spagnola di lingua catalana. Prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato per diversi anni come analista per l’IBM. Ha collaborato con diverse riviste letterarie e tiene tuttora conferenze in numerosi centri culturali.