Michele Genisio racconta la storia della libertà, dall'anno mille a.C. (la danza di Davide) fino ai giorni nostri, rievocando fatti storici (come la statua della libertà a New York e la resistenza), avvenimenti personali, pezzetti di vite famose (Thomas More e Rosa Luxemburg) e meno famose, brani letterari ("Il grande inquisitore" di Dostoevskij), aneddoti, in una serie di quadri che ci accompagnano lungo 3000 anni, mostrando come è cambiata nel tempo la percezione sociale di questo concetto.
Adamo ed Eva, Abramo e Sara, Giacobbe e Rachele... sono tante le storie d'amore e di matrimoni celebri che la Bibbia ci racconta. I Libri dell'Antico Testamento parlano spesso dell'amore tra l'uomo e la donna. Come dell'amore di Dio per l'uomo. Usando a volte l'uno come termine di paragone per l'altro. È un amore che, come il fuoco, scalda, illumina, rallegra. Ma che può anche bruciare, distruggere, ustionare. Genisio ha raccolto queste storie proponendole al lettore di oggi con rara maestria narrativa, offrendo così una riflessione sul più eterno e universale dei sentimenti umani. Uno strumento utile soprattutto per avvicinare le nuove generazioni alla lettura del Libro più letto di tutti i tempi.
Per i primi due cicli del catechismo in preparazione al sacramento della Prima Comunione. Gesù ha detto che è rimasto con noi. Quando era vivo, si vedeva, si sentiva parlare? Ora, dove lo possiamo incontrare? È la domanda all'origine del presente sussidio di catechismo. Con l'aiuto delle vignette l'autore accompagna i piccoli lettori alla scoperta dei nove diversi "luoghi" nei quali possiamo incontrare Gesù: la coscienza, il prossimo, l'Antico e Nuovo Testamento, tra due o più che si amano come Lui ci ama, pronti a dare la vita l'uno per l'altro, la Chiesa, la gioia, il dolore, i Sacramenti e, in particolare, l'Eucaristia. Il volume compone così una mappa composta da nove fonti. Per ciascuna fonte vengono indicate citazioni bibliche per l'approfondimento, un gioco da fare in classe, alcune vignette da colorare e un esercizio da eseguire a casa (una lettera da scrivere; un proposito da fare?).
La solitudine è un affare strano. Con un paragone un po' strampalato e irriverente la solitudine è come il colesterolo, c'è quello buono e quello cattivo. Anche nella solitudine, c'è quella buona e quella cattiva. Quella buona, che ti fa dire: "Se non stai bene da solo con te stesso, come fai a vivere? Sei la persona con la quale passi la maggior parte del tempo!". Ma ce n'è anche un'altra di solitudine, quella cattiva. Che coinvolge drammaticamente milioni di persone...
Episodi, racconti, poesie, proverbi, ricordi, immagini…Dagli albori dell'umanità a oggi, si snoda in queste pagine il lungo racconto dell'amicizia.
L'importante è la salute. Quante volte s'infila nei discorsi questa frase. Il più delle volte viene pronunciata senza importanza. Eppure questa affermazione contiene una profonda verità. Con la malattia la vita appare istantaneamente diversa. Diverse son
La fede non è un fatto privato. Non lo è mai stato e mai potrà esserlo nel contesto della rivelazione cristiana. Si tratta di un fuoco, da rendere vivo più che mai in quest'oggi che chiama a una nuova evangelizzazione. Nuova nelle forme, cioè sempre più adatta ad affrontare le sfide del contesto laico e secolarizzato della società contemporanea; e nuova nello zelo, cioè animata da un rinnovato fuoco nella vita di ogni cristiano e di ogni comunità. Un fuoco che è sempre lo stesso: quello portato da Gesù sulla terra, per continuare a realizzare il programma che ci ha lasciato prima di salire al cielo: «Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura» (Mc 16, 15).
Storia di Nuzzo-Maria