Il volume presenta barzellette e brevi storie umoristiche – con particolare attenzione al mondo religioso ed ecclesiastico – raccolte per tematiche disposte in ordine alfabetico. Questa pratica struttura consente la ricerca delle barzellette per occasioni opportune. Si spazia da «Adamo ed Eva» a «diavolo», da «creazione» a «matrimonio», da «professioni» a «santi» e «soldi», per citare solo alcuni dei temi affrontati. Il volume è idealmente il seguito del precedente Per ridere sul serio (2008).
Punti forti
Il testo, dietro la battuta divertente, cerca anche di comunicare – senza fare del moralismo – alcuni insegnamenti utili per la vita attraverso una pratica struttura alfabetica.
Destinatari
Ragazzi e adolescenti.
Autore
Pier Giorgio Gianazza (Cerro Maggiore MI 1945), seguendo una precocissima vocazione missionaria, a soli sedici anni è partito per il Medio Oriente, dove nel 1973 è stato ordinato sacerdote. Appartiene alla congregazione salesiana di don Bosco. Conseguita la laurea in filosofia e la licenza in teologia, insegna soprattutto all’Istituto teologico di Cremi "San Gerusalemme", all’università di Betlemme e al Centro superiore di studi filosofico-teologici di Harissa (Libano). Le sue ricerche riguardano specialmente l’Oriente cristiano, l’islamismo e l’ebraismo. Dal 1961 vive in Medio Oriente. All’umorismo ha dedicato tre volumi: "Quando ridono gli angeli" (2000), "Risate in sacristia" (2003) e "Per ridere sul serio. Barzellette dalla A alla Z", quest’ultimo edito da Paoline nel 2008.
Il volume presenta barzellette e brevi storie umoristiche - con particolare attenzione al mondo religioso ed ecclesiastico - raccolte per tematiche disposte in ordine alfabetico. Questa pratica struttura consente la ricerca delle barzellette per occasioni opportune. Si spazia da "Adamo ed Eva" a "cardinali", da "famiglia" a "monache e suore", da "parroci" a "virtù" e "vizi", per citare solo alcuni dei temi affrontati.In alcuni casi, si tratta di "barzellette vere, non inventate", come precisa l'Autore, cioè scaturite da situazioni bizzarre, domande curiose, risposte argute, "catturate" direttamente dalla vita reale che, come si sa, a volte è più fantasiosa di qualsiasi barzellettiere.