La riflessione e il mondo di uno dei maggiori pensatori del medioevo cristiano - qui ripercorsi in un testo divenuto «classico» e adottato nelle università italiane - restano per ogni epoca punti imprescindibili di riferimento. La vita e la ricerca di sant'Agostino seguono il filo di un travaglio e di un'appassionata indagine che consente ancora oggi all'uomo occidentale di confrontarsi con gli aspetti essenziali e decisivi della vita e con le aspirazioni profonde che tentano di avvicinare il mistero indicibile di Dio.
Con una Bibliografia relativa ai principali lavori sull'opera e la filosofia di sant'Agostino aggiornata alla primavera 2013
Chi si è impegnato nello studio e nel tentativo di comprendere la cultura del periodo patristico e medievale conosce la serietà e l’importanza dell’opera di Gilson.
Quest'opera, poi, ha in sé un significato particolare poiché il pensiero e il mondo di Agostino restano per ogni epoca punti inevitabili di riferimento, tanto più nella temperie culturale che viviamo.
Non la vita o il pensiero di Agostino, ma una introduzione allo studio di sant'Agostino. Il filo conduttore di un'esistenza, di un destino; di un travaglio e di un'appassionata ricerca dove l'uomo occidentale si ritrova e si confronta con ciò che resta essenziale e decisivo.
Étienne Gilson (1884 - 1978), formatosi alla Sorbona, subì l’influsso di H. Bergson e di L. Lévy-Bruhl. Insegnò presso le Università di Lilla (1913) e di Strasburgo (1919); dal 1921 fu professore alla Sorbona e nel 1923 titolare della cattedra di filosofia medievale al Collège de France. Visiting professor ad Harvard nel 1927, divenne poi direttore del Pontificio Istituto di Studi Medievali di Toronto. Accademico di Francia, è da considerarsi come uno dei maggiori storici del pensiero filosofico medievale.