Petra Delicado e il suo vice Fermín Garzón, della polizia di Barcellona, sono abituati a complotti di gangster, delitti maturati al confine tra il mondo del vizio e quello dello spettacolo, violentatori seriali, omidici nel parco. Stavolta, invece, devono risolvere un crimine che matura in un sobborgo ricco della città, il quartiere "Paradís": ville rasserenate da giardini di ombrosa geometria, coppie molto per bene con servitù filippina, carriere dorate, bambini radiosi. Nella sua piscina, colpito alla testa, galleggia il corpo di un marito virtuoso, giovane padre di famiglia, avvocato famoso: cosa è successo?
Prima avventura della coppia Petra Delicado, ispettore della polizia di Barcellona, e del suo vice Fermin Garzón. Petra è emersa da poco da una crisi esistenziale ed è entrata in polizia dove, in quanto donna - sostiene lei -, è stata parcheggiata negli archivi fino a questo caso spinoso e scabroso: un violentatore seriale che lascia un tatuaggio sulle sue vittime. Garzón, invece, viene dalla Spagna più interna e pigra, Salamanca, e di lui, lento, grasso, leale, carico di esperienza e di pregiudizi, ma ricco di uno spirito sorprendentemente rapido nel superarli, Petra stenta a trovare la chiave interpretativa, la via d'accesso per superare le sue resistenze a dover ubbidire a una donna.
Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, e il suo vice, Fermín Garzón, non sono due investigatori per casi delicati. Non fingono ipotesi elaborate per risolvere le loro inchieste, che sembrano sgomitolarsi dal semplice all'aggrovigliato, e forse non hanno nemmeno il fisico adatto. Ma quando corrono per le strade, le loro investigazioni si svolgono con naturalezza, imparando dagli errori, quasi da commedia poliziesca. In questo caso due investigatori "per casi delicati", occupati nello scoprire l'assassino della giovane donna di un uomo importante, passano ai nostri due eroi una loro inchiesta: un giornalista televisivo, che si occupava di gossip è stato ucciso e Petra e Garzón devono scoprire da chi.
Sei inchieste vecchia maniera, senza risparmio per le suole delle scarpe; frugando nei barrio di Barcellona; mimetizzandosi negli ambienti cittadini luccicanti o miserabili; entrando nella discrezione delle case e nei segreti dei caratteri che le abitano. Protagonisti assoluti Petra Delicado, dura e femminista ispettrice della polizia di Barcellona, e Fermín Garzón il suo vice panciuto e tradizionalista. Petra e Fermín, antitetici in tutto e appassionatamente amici, sembrano impersonare i due volti della Spagna eterna. Ragion per cui, battibeccano su tutto, sulle inchieste in corso ma anche e soprattutto sul mondo intero. Inscenando una commedia dentro il poliziesco, un divertimento nella aspreza del noir, che ha fatto della lo creatrice, Alicia Giménez-Bartlett, simbolo del giallo latino. Questi sei racconti, scritti in tempi diversi, sono stati pubblicati per la prima volta in altrettante raccolte a tema di autori vari.
Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, e il suo vice Garzon, non sono il tipo dell'investigatore speculativo, l'errore e l'abbaglio li mettono sulla pista giusta molto di più che non la deduzione. Nel caso di "Giorno da cani" indagano, senza molta fortuna all'inizio, sull'omicidio di un poveraccio che traffica in cani, aiutati dall'ultimo fedele amico dell'uomo, il meticcio Spavento. Ma a quell'omicidio ne segue un altro e un altro ancora, e nella corrente principale degli eventi affluiscono, intersecandosi, sordidi commerci e storie passionali nel mondo dei cani.