Don Giuseppe Tomaselli (Biancavilla, 1902 – Messina, 1989) è stato un sacerdote salesiano, noto come taumaturgo e apostolo della buona stampa cattolica. Per tutta la vita si adoperò per la salvezza delle anime; fu parroco, insegnante, esorcista, confessore richiestissimo e valido direttore spirituale, anche di anime mistiche. In età matura asseriva di possedere un “fluido mistico particolare”: dando la benedizione e stendendo le mani sulle persone, queste dicevano di avvertire un certo calore particolare che recava sollievo ai loro dolori e, talvolta, guariva certe malattie. Molti andavano da lui e dicevano di ricavarne benefici sia fisici che spirituali. “Grazie, non solo ordinarie, ma più che tutto straordinarie”, scrisse, “ne ho avute da Dio in abbondanza”.
“In Don Bosco il soprannaturale era naturale” sono le parole con cui Pio XI descrisse il santo salesiano, che in vita fu dotato di grandi e particolari carismi. In Don Bosco si trovano infatti abbondantemente il dono dei miracoli, la capacità di vedere a distanza e di scrutare le coscienze, il dono delle profezie e quello della bilocazione. Dall’unione armoniosa di una natura eccellente e di una ricchezza carismatica veramente singolare, emerge la figura di un santo straordinario, delineata in questa biografia che coglie gli aspetti soprannaturali di una vita eccezionale.