In questo libro il filosofo francese André Glucksmann giudica la guerra in Iraq come un atto di libertà e di responsabilità delle democrazie occidentali nei confronti della dittatura e della dilagante minaccia terroristica. In particolare la guerra contro il terrorismo richiede, secondo Glucksmann, una risposta ben diversa da una semplice litania di buone intenzioni, perché il terrorismo non è una degenerazione della politica ma rappresenta un attacco frontale alle radici stesse della civiltà.
In questo libro il filosofo francese André Glucksmann giudica la guerra in Iraq come un atto di libertà e di responsabilità delle democrazie occidentali nei confronti della dittatura e della dilagante minaccia terroristica. In particolare la guerra contro il terrorismo richiede, secondo Glucksmann, una risposta ben diversa da una semplice litania di buone intenzioni, perché il terrorismo non è una degenerazione della politica ma rappresenta un attacco frontale alle radici stesse della civiltà.