Una storia che parla di cibo e di corretta alimentazione. Una riflessione divertente sulle esigenze individuali e sulle ragioni per rispettarle. Orzo è un puledro che non ama i cibi da cavallo: il fieno, l'avena e l'erbetta. Vorrebbe nutrirsi solamente di gelato, té, fragole e panna. Con la complicità di quattro topolini, riesce a farne una scorpacciata, ma i risultati per la sua pancia sono disastrosi! Saranno la mamma, prontamente accorsa con lo sciroppo, e il saggio gatto a spiegare al puledrino e ai suoi amici che per ognuno c'è un cibo adatto. Orzo guarisce e può riprendere a correre e giocare con i topolini. Età di lettura: da 3 anni.
Abbiamo a volte nel cuore desideri e aspirazioni che sembrano impossibili e lontani da noi, come Cuore di neve, una barca che ama il mare, ma... sogna le montagne! Una piccola storia in versi su come i desideri si realizzino in maniera del tutto inaspettata. Una riflessione sulle stagioni della vita. Un libro illustrato pensato per i bambini dai 4 ai 7 anni adatto sia a una lettura condivisa adulto-bambino che alle prime letture fatte in autonomia con un testo tutto in maiuscolo. Seguono giochi e attività basati sul racconto. Età di lettura: da 4 anni.
Tutti abbiamo paure, ansie e insicurezze che non sempre siamo disposti ad accettare. Per questo, ci sentiamo diversi dagli altri credendoli più forti e più sicuri di noi. È quello che succede a Mina lucertola, la protagonista della nostra storia. Mina però scoprirà che anche i suoi amici hanno paura del temporale e che può condividere con loro senza imbarazzo questa difficoltà. Una piccola storia in versi su come i desideri si realizzino in maniera del tutto inaspettata. Una riflessione sulle stagioni della vita. Un libro illustrato pensato per i bambini dai 4 ai 7 anni adatto sia a una lettura condivisa adulto-bambino che alle prime letture fatte in autonomia con un testo tutto in maiuscolo. Seguono giochi e attività basati sul racconto. Età di lettura: da 4 anni.
Età di lettura: da 4 anni.
[…] si è concentrata l’attenzione su frammenti che ci vengono incontro nella lettura e che ci abbagliano con la loro bellezza illuminando,
come un cono di luce inesauribile, vasti orizzonti di riflessione e di conoscenza.
Sono i piccoli brani che amiamo, ai quali torniamo, che impariamo a memoria e che ricordiamo a noi stessi
nelle più varie occasioni: è bello seguirli autonomamente, ascoltarli uno alla volta, mettendoli in evidenza per sé soli.
Presentando questo libro (pubblicato nel 1995 in una piccola edizione locale) in una nuova versione, il poeta e saggista Lorenzo Gobbi vuole «offrire un momento di sosta, di quiete meditativa» di fronte alla parola poetica. Così, egli sceglie e presenta frammenti di poeti classici e contemporanei, commentandoli in modo del tutto personale e proponendo un esercizio di ascolto e di riflessione che amplifica i testi e li lascia risuonare nell’intimo del lettore.
Emergono domande urgenti e pressanti: la necessità della gioia, la dignità del dolore, la purezza del desiderio, la capacità delle parole di aiutarci a vivere nel mondo come ospiti grati e rispettosi. Il silenzio «veramente sembra trattenere qualcosa: una voce, un volto, una sorgente di vita», perché «la verità delle cose» appare di rado, ed «è giusto seguirla, attenderla sul terreno che le è proprio.»