«Extra omnes!»: fuori tutti, fuori dalla Sistina tutti tranne i cardinali elettori, come si proclama all'inizio di ogni conclave. Da un esperto vaticanista un libro che, finalmente, fa il punto sulle "cronache recenti" dell'assemblea internazionale più riservata e affascinante, ma anche quella che catalizza più curiosità e speranze dai cinque continenti. «...Perfino i Papi vanno a leggere i verbali dei conclavi passati per scoprire la verità sull'elezione dei loro predecessori - osserva l'autore -. Sì, perché a dispetto di quello che comunemente si crede, tutto ciò che riguarda il conclave viene puntualmente verbalizzato, sigillato e conservato in un archivio della Segreteria di Stato vaticana»: infatti solo le schede e gli appunti degli elettori vengono bruciati nelle famose stufe della Sistina. Che cosa è successo nei conclavi del 2005 e del 2013? Perché dopo le dimissioni di Benedetto XVI i cardinali hanno scelto come suo successore Jorge Mario Bergoglio, arrivato secondo nel conclave che elesse Joseph Ratzinger?... L'autore vaglia episodi noti, svela retroscena finora inediti e "smonta" illazioni pretestuose, ripercorrendo anche il tema delle dimissioni dei vescovi di Roma (ipotetiche e reali) da Pio XII a Francesco.
Francesco non è stato eletto legittimamente. È eretico. Vuole canonizzare perfino Martin Lutero. In cinque anni di pontificato i critici, fuori e soprattutto dentro la Chiesa cattolica, hanno attaccato Bergoglio accusandolo perfino di eresia, come hanno fatto i quattro cardinali che hanno espresso i loro dubbi per le sue aperture in favore dei divorziati risposati o coloro che hanno realizzato 200 manifesti affissi per le strade di Roma che irridevano la poca misericordia del Papa latinoamericano verso i suoi oppositori. Sedevacantisti del vaticanista Francesco Antonio Grana, direttore del quotidiano FarodiRoma, vuole rispondere punto per punto agli attacchi infondati e ingiustificati contro Bergoglio ripercorrendo i suoi grandi successi in campo ecclesiale e sul panorama geopolitico mondiale.