Contemplare il volto di Cristo è l’esortazione di S. Giovanni Paolo II presente nella Novo Millennio Ineunte. La contemplazione nasce dalla consapevolezza di essere di fronte ad un capolavoro uscito dalle mani stesse di Dio da sperimentare nella fede, non è l’estasi che si prova di fronte ad uno splendido capolavoro dell’arte, uscito dalle mani dell’uomo, né di fronte ad uno splendido volto di una persona...
Il volto indica la stessa persona di Gesù, vero Dio e vero uomo, la sua identità, le sue due nature, la sua vita, il suo cuore, il suo insegnamento, i miracoli, i misteri dell’intera sua esistenza. Il volto è l’aspetto esteriore più immediato e percettibile che consente di penetrare l’interiorità, l’anima, il cuore, i sentimenti di una persona.
Nella contemplazione del volto di Cristo, lo Spirito Santo è l’anima.
L'intento di questo lavoro è offrire un piccolo segno di speranza, una compagnia, come espressione del ministero della consolazione.
Lo scopo di questo libro è quello di offrire a tutti qualche itinerario esistenziale che faciliti la ricerca e l’incontro, perché la fede diventi sempre più un vedere in Gesù il Figlio di Dio. Un vedere che trasformi in Lui. Itinerario utile ai credenti e ai non credenti. Con intelligenza e tatto pastorale l’autore coniuga la serietà scientifica, secondo il metodo teologico con la vita concreta. Sacra Scrittura, Padri, Magistero, liturgia, vita di santità confluiscono in una visione ampia e armonica.
Molto interessante è il tentativo, originale, di inserire le problematiche cristologiche nell’itinerario verso Gesù Cristo, seguendo passo passo il cammino del Vangelo di Marco.