Bisogna distinguere, nel matrimonio cristiano, "ciò che non muore, e ciò che può morire". Per farlo occorre salvaguardare la tradizione con una coraggiosa riformulazione della dottrina della indissolubilità, che salvi la sostanza del depositum fidei, ma ne modifichi la disciplina. Papa Francesco ha dichiarato di volere una pastorale matrimoniale "intelligente, coraggiosa, piena d'amore". La relazione di W. Kasper al Concistoro ha impostato seriamente una risposta per l'accesso alla confessione e alla comunione dei fedeli divorziati risposati. Rimane la esigenza di un diverso riconoscimento delle nuove unioni, che non sia in contraddizione con la parola di Dio.
Una breve presentazione della "vocazione rituale" della Chiesa può permettere di scovare diversi livelli in cui educazione umana e educazione cristiana si aiutano e si completano a vicenda. Intesa così, la sfida educativa vede il primato della "celebrazione dei misteri" sulla "affermazione dei valori". In un percorso che attraversa i sette sacramenti, ciò che è più divino e profondo viene attestato e promosso da ciò che è più umano e superficiale, almeno in apparenza. Ne risulta una rilettura dell'esperienza umana e cristiana insolita e promettente.
Il prete come uomo "libero", colto in uno dei suoi atti più tipici: la "predica".
Un saggio sul rapporto tra Movimento Liturgico e (post-)modernita. Un libro sulle idee che fondano la liturgia moderna. Il saggio si concentra intorno al triplice problema della collocazione moderna del Movimento Liturgico, del sorgere di una nuova disciplina liturgica e della portata teologica ed esperienziale di questa nuova forma di sapere". Il volume vuole tentare di riprendere alcuni fili teorici fondamentali all'interno della storia del Movimento Liturgico del XX secolo. Viene utilizzata provocatoriamente l'idea che la liturgia sia "nata" soltanto nel secolo scorso, per portare alla luce il carattere post-moderno del Movimento Liturgico, auspicandone una sincera riscoperta e una efficace ripresa da parte della teologia e della pastorale di inizio XXI secolo. "
Un confronto tra la televisione e il rito religioso. Un libro sul rapporto tra la fede e il linguaggio complesso del mezzo televisivo. Cosa rimane del mondo della fede e dei suoi riti di fronte a questa realta e linguaggio multimediale? I moderni audiovisivi hanno saputo muoversi un po' come quel mondo e questi r iti; forse hanno anche tentato o tentano di sostituirli. Ma rimangono delle riserve, delle differenze preziose da non sottovaluta-re: la fede e il rito hanno la forma pudica e nascosta di una vita senza schermo e di una testimonianza senza