Grazie agli scalini, si può salire, ma si può anche scendere e persino cadere: uno dopo l’altro è fatica, ma chi raggiunge la cima, ne comprende il senso e può guardare in basso, raggiante di orgoglio e commozione. Undici scalini, undici racconti: dieci brevi e un ultimo arduo, disarmonico, che sublima gli altri in una visione assurda e inverosimile, ma piena di speranza.
Attraverso l’esperienza della sua donna innamorata, di intensi dialoghi e vicende storiche epocali, dell’ambiente e della cultura di popoli che hanno costruito la nostra civiltà, il racconto traccia il sorprendente ritratto di un protagonista della nostra storia, senza violare la misteriosa intimità dei personaggi e solo sfiorando eventi che sembrano essere più grandi di loro. Tra queste righe il lettore potrà cogliere l’invito a rivalutare uno stile di vita che, per quanto idealizzato, possa orientare l’uomo moderno e sottrarlo al relativismo nichilista che inghiotte ogni speranza in qualcosa di meglio e superiore.