L’autore, dopo aver contratto il Covid19 ha vissuto settimane molto difficili con una malattia che lo ha provato fisicamente, mentalmente e spiritualmente. In questo contesto, nascono le riflessioni (profonde e drammatiche di questa Via Crucis) dove la Passione di Gesù Cristo viene rivissuta attraverso un momento di sofferenza personale dell’autore.
Prefazione di mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale
San Paolo confida ai cristiani di Corinto che, in Asia, è scampato alla morte da una tribolazione superiore alle forze umane. E' stata una sorta di "sentenza di morte" che gli ha insegnato due cose: a non avere fiducia in sé stesso, ma in Dio che risuscita i morti, e a confidare nella preghiera di quanti cooperano con lui nell'annuncio del Vangelo. Cooperare con la preghiera: il verbo è unico, presente solo qui nel Nuovo testamento. Significa "intervenire soccorrendo con la preghiera" o semplicemente prestare una collaborazione con l'intercessione".
E' quanto testimonia la preghiera di padre Gaetano.