In questo volume Marco Guzzi si prefigge di spiegare in un linguaggio molto semplificato, addirittura ritmico, la centralità della scelta di fede - e della fede in Cristo - in questa svolta antropologica in atto. La fede di Cristo, infatti, ci apre all'esperienza di un'umanità nuova, radicalmente libera e creativa, cioè quella che oggi sta tentando di emergere in ciascuno di noi. Questo, d'altronde, provoca un immenso movimento di revisione dello stesso cristianesimo storico, una vera e propria Nuova Evangelizzazione, che al contempo ci spinge verso una riformulazione della stessa civiltà occidentale. Il libro è articolato in tre parti: Fede e Verità; L'Io creatore; La Grande Riforma.
Questo libro intende ritrovare i presupposti poetici e spirituali di un'Insurrezione che procede da tempo e che è innanzi tutto un processo interiore: la rivoluzione da un Io centrato su se stesso (ego-centrato) a un Io che si scopre in relazione con la Fonte del proprio essere. Questo drammatico passaggio epocale viene documentato dall'Autore attraverso l'analisi delle opere di quei poeti che per primi avvertirono profeticamente la fine della modernità e l'inizio di una nuova era: tra gli altri, Rimbaud, Hölderlin, Rilke, Campana, Trakl, Celan, Char, Luzi. Il volume raccoglie e rielabora nove seminari tenuti dall'Autore all'interno della programmazione del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma e, pur nella complessità, mantiene un tono colloquiale e diretto, che costituisce tra l'altro la prima sperimentazione di quel sapere dialogico che poi si sviluppò nei Gruppi "Darsi pace".
Si tratta di un'antologia che raccoglie un'ampia selezione di tutta l'opera poetica di Marco Guzzi (pubblicata in cinque volumi dal 1988 al 2005), ma organizza i testi in modo del tutto originale, così da offrire ai lettori un percorso che li aiuti a sperimentare il processo di trasformazione e di liberazione interiori che ognuno di noi è chiamato ad attraversare in questa fase decisiva della storia. Dieci le sezioni lungo le quali si snoda questo percorso iniziatico: cercare, gridare, soffrire, morire, ascoltare, vedere, parlare, guarire, nascere, amare.
Al centro della vita e del destino dell’uomo c’è l’amore. Solo amando ed essendo amati, infatti, cioè percependo la nostra unità profonda con altre persone, noi sperimentiamo la nostra vera identità, aderiamo al nostro vero essere e siamo perciò noi stessi.
Tutte le grandi tradizioni spirituali affermano che soltanto amando ci si libera dai confini angusti del proprio Io e si entra in contatto con il mistero del divino e dell’eterno. Le ricerche psicologiche dell’ultimo secolo, inoltre, confermano che tutte le ferite che ci portiamo dentro nella nostra vita, e fin dall’infanzia, sono in definitiva sempre ferite inferte al nostro innato bisogno di amore. Sappiamo che è sempre da una mancanza di amore che sgorgano le nostre distorsioni interiori, le nostre difese, le nostre paure e tutti i nostri blocchi evolutivi. Per correggere tali distorsioni, risanare le ferite interiori e realizzare così pienamente la propria umanità, l’Autore propone un percorso che chiama «La Scala dell’Amore», formata da dieci «gradini», cioè dieci tappe progressive. Lungo tale percorso, esercizi psicologici di autoconoscimento si alternano con riflessioni concettuali e con momenti spirituali di meditazione e di preghiera, in modo da coinvolgere contemporaneamente il livello razionale, quello emozionale e quello spirituale, e aprire così la strada alla realizzazione di tutto il proprio essere.
Come imparare ad amare se stessi, gli altri, Dio attraverso il risanamento delle proprie ferite interiori.
Il testo è il naturale complemento dei due precedenti volumi dello stesso autore: Darsi pace e Per donarsi, con i quali costituisce una sorta di trilogia: dopo un manuale di liberazione interiore e un manuale di guarigione profonda, ecco un manuale di realizzazione umana.
L’AUTORE
Marco Guzzi (1955), poeta e filosofo, nel 1999 ha fondato i gruppi di liberazione interiore «Darsi pace». Tra il 1985 e il 2002 ha diretto i seminari poetici e filosofici del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma. Docente presso il Claretianum, Istituto di teologia della vita consacrata dell’Università Lateranense, è professore invitato della facoltà di scienze dell’educazione dell’Università Pontificia Salesiana. Dal 2009 è membro della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. Con Paoline ha pubblicato, tra l’altro: Darsi pace (20124), La nuova umanità (2005), Per donarsi (20112, con cd), Yoga e preghiera cristiana (2009), Dalla fine all’inizio (2011), Il cuore a nudo (2012).
Siamo colpiti ogni giorno da brutte notizie. Tutto sembra crollare, attraversare una crisi senza precedenti. Le buone notizie quasi nessuno ce le comunica. Eppure ci sono. Per riceverle dobbiamo però interpretare a fondo le brutte. Dobbiamo comprendere molto meglio ciò che sta accadendo. In questo libro impariamo a scorgere l’aurora di un nuovo inizio proprio dentro le aree esistenziali e storiche più problematiche. Una nuova vita e una nuova figura di umanità stanno emergendo infatti dal travaglio di tutto un mondo.
Autore
MARCO GUZZI (1955), poeta e filosofo, è sposato e ha tre figli. Dal 1999 ha fondato e conduce i gruppi di liberazione interiore «Darsi Pace». Dal 2005 insegna presso il Claretianum, Istituto di teologia della vita consacrata della Pontificia Università Lateranense e dal 2008 è professore invitato della Facoltà di scienze dell’educazione dell’Università Pontificia Salesiana. Nel 2009 Benedetto XVI lo ha nominato membro della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. Ha pubblicato circa 20 volumi.
Il volume prende le mosse dalla crisi psichica e fisica che alcuni anni fa ha sconvolto la vita dell'autore, sottoponendo a una radicale revisione ogni suo aspetto. Le relazioni con le altre persone, le modalità di lavoro, la paura della morte e delle malattie, il matrimonio e la sessualità, il significato della disperazione e dell'autentico abbandono a Dio: tutto è stato riformulato, cioè corretto e ripensato alla luce della Verità che libera e guarisce. Sono quindi riprodotte, in forma dialogata, quelle riflessioni che hanno condotto l'autore a scoprire i lati oscuri della sua esistenza e a prestare ascolto allo Spirito di Dio che desidera benedire la storia di ognuno, comunicando la potenza della verità che salva. La vicenda personale rievocata in queste pagine non è che un piccolo esempio di un processo planetario che coinvolge tutti, cioè l'esaurimento di una figurazione egocentrica dell'umanità e la faticosa emersione di un'altra forma di umanità che si esperimenta come dialogo con il proprio Principio, come essere in relazione.
«Darsi pace» è un Movimento culturale che si esprime attraverso Gruppi di liberazione interiore, la cui natura e finalità sono illustrate in questo volumetto.
Avviati nel 1999 per impulso di Marco Guzzi, i Gruppi «Darsi pace» svolgono una ricerca sperimentale nell’orizzonte di una riconiugazione tra fede cristiana e modernità. La fede cristiana, cioè, viene rilanciata come esperienza concreta e costante di nuova nascita: scioglimento del nostro vecchio io ego-centrato, dominato dalla paura e dall’odio, ed emersione di un nuovo io spirituale, più libero e più felice.
Il fascicolo, suddiviso in brevi sezioni, con citazioni e slogan che arricchiscono e precisano il discorso, illustra il fondamento teorico, la struttura e il metodo adottato dai Gruppi.
Il Movimento culturale «Darsi pace» ha la sua base teorica nella collana Crocevia, diretta da Marco Guzzi per Paoline Editoriale Libri, nella quale sono pubblicati non solo i manuali dei Gruppi, ma anche altri testi in sintonia con la ricerca svolta dal laboratorio.
Il Movimento si esprime poi nel sito www.darsipace.it e nella pagina di Facebook. Utile fonte di approfondimento è anche il sito www.marcoguzzi.it.
Punti forti
Testo sintetico ma ricco di contenuti, della massima leggibilità e fruibilità.
Il testo mette in evidenza il tratto più specifico della ricerca svolta dai Gruppi, cioè l’integrazione di tre livelli conoscitivi e formativi ordinariamente separati tra loro: l’elemento culturale, l’elemento psicologico e l’elemento spirituale.
Destinatari
Il fascicolo intende far conoscere i Gruppi «Darsi pace» a chiunque stia cercando itinerari concreti di liberazione interiore: credenti e non credenti e, in particolare, gruppi laicali, parrocchie, congregazioni religiose.
Il fondatore
Marco Guzzi (1955), poeta e filosofo, è sposato e ha tre figli. Dal 1985 al 1998 ha condotto alcune delle principali trasmissioni di dialogo con il pubblico di RadioRai, quali Dentro la sera, 3131, Sognando il giorno. Dal 1985 al 2002 ha diretto i seminari poetici e filosofici del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma. Nel 1999 ha fondato, con corsi presso l’Università Salesiana di Roma, i Gruppi «Darsi pace». Dal 2005 insegna presso il Claretianum, Istituto di Teologia della Vita Consacrata dell’Università Lateranense. Dal 2008 è professore invitato della facoltà di scienze dell’educazione dell’Università Pontificia Salesiana.Nel 2009 Benedetto XVI lo ha nominato membro della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.Tra le sue pubblicazioni, in ambito poetico: Preparativi alla vita terrena (2002), Nella mia storia Dio (2005); in ambito teorico: L’Uomo Nascente (1997), La profezia dei poeti (2002). Con Paoline ha pubblicato, tra l’altro, nella collana Crocevia: Darsi pace (20113), La nuova umanità (2005), Per donarsi (20112, con cd), Yoga e preghiera cristiana (2009), Dalla fine all’inizio (2011).
Grande è il bisogno di ricominciare. Nelle nostre vite, nella Chiesa, e nel mondo. Una pesante cappa di apatia grava infatti nei cuori, colmandoci di amarezza, di impotenza, e di disperazione. Ma per ricominciare, per ridare slancio ai nostri progetti, abbiamo bisogno di pensieri nuovi, di parole vive, abbiamo bisogno di ridare vita alle parole più antiche, di rianimarle. Questo libro tenta di riaccendere la luce di 12 parole su cui fondiamo la nostra esistenza terrena. Tenta di far emergere dal loro ascolto la freschezza della nuova umanità che sta fiorendo dentro questa notte planetaria. Perché è proprio così: una nascita è il senso di tutto questo declino: impariamo a sentirne l'avvento.
Nei Paesi occidentali vanno sempre più diffondendosi esperienze di meditazione e di preghiera che mettono a confronto la tradizione cristiana con quelle orientali, soprattutto yogiche e buddiste, usufruendo anche delle grandi acquisizioni della psicologia del profondo. Da parte cristiana si assiste però molte volte o a condanne senza appello delle pratiche orientali, ritenute inassimilabili alla preghiera cristiana, oppure a troppo disinvolte identificazioni,che confondono esperienze spirituali diverse e che fanno perdere lo specifico dialogicodella contemplazione cristiana. L’autore s’interroga su come sia possibile integrare alcune pratiche orientali come strumenti di preparazionealla preghiera cristiana (possibilità contemplata dal Magistero della Chiesa nel documento Orationis formas,pubblicato nel 1989 e firmato dall’allora cardinale Ratzinger). L’autore non mette a confronto i «sistemi» di pensiero sottesi dallo yoga o dal cristianesimo,ma propone semplicemente un confronto tra due pratiche per come esse si possono integrare nell’esperienza di un credente cristiano, di un occidentale del XXI secolo: cioè la pratica yogica e la pratica di meditazione e preghiera cristiana. Entrambe possono offrire percorsi concreti di liberazione interiore.
AUTORE Marco Guzzi (1955) è poeta e filosofo. Dal 1985 al 1998 ha condotto alcune delle principali trasmissioni di dialogo con il pubblico di Radio-Rai, quali Dentro la sera, 3131, Sognando il giorno.Dal 1985 al 2002 ha diretto i seminari poetici e filosofici del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma. Dal 1999 ha avviato, presso l’Università Salesiana di Roma, una ricerca sperimentale con gruppi di autotrasformazione, nell’orizzonte di una riconiugazione tra fede cristiana e modernità.Tra le sue più recenti pubblicazioni, in ambito poetico: Preparativi alla vita terrena(2002),Nella mia storia Dio(2005);in ambito teorico:La profezia dei poeti (2002). Con Paoline Editoriale Libri (presso cui dirige la collana Crocevia) ha pubblicato:Passaggi di millennio(1998),L’Ordine del Giorno (1999), Cristo e la Nuova Era (2000), Darsi pace(20052), La nuova umanità(2005), Per donarsi (2007). Siti Internet: guzzi.it,www.darsipace.it.
Molte persone nei Paesi occidentali stanno raggiungendo un limite interiore di sofferenza e di insensatezza angosciosa che sembra preludere o a un collasso o a una svolta radicale. Questo libro si rivolge innanzi tutto a loro, a chi sopporta spesso in silenzio e da solo questo tracollo delle ragioni stesse della vita. Il cammino proposto è estremamente concreto: il lettore è invitato a riflettere, ma anche a svolgere precisi esercizi di autoconoscimento psicologico e meditazioni guidate. Tre di queste meditazioni sono contenute anche nel CD che accompagna il libro. Nonostante tutti avvertano il desiderio di vivere relazioni umanamente più ricche e appaganti, tuttavia qualcosa sembra ostruire l'espandersi delle possibilità innovative di ciascuno. L'autore afferma che, per donarci di più alla vita e in ogni senso, dobbiamo imparare a perdonarci di più o, meglio, a lasciarci perdonare. Studia cioè "il nesso profondissimo che unisce il blocco della nostra crescita umana a tutti i livelli - e quindi dello stesso processo di rigenerazione planetaria da tutti invocato - a uno stato di colpa e di dis-integrazione interiore che paralizza l'intero genere umano e ognuno di noi personalmente, spesso a nostra insaputa". La comprensione dell'essenza di questa colpa, e quindi del perdono che ce ne libera, occupa in realtà non solo tutte le pagine di questo libro, ma anche l'intero l'arco della nostra esistenza.
La tesi presentata nel libro di M. Guzzi è che in questa fase caotica della storia del pianeta stia emergendo, pur a fatica, una nuova figura di umanità. Questa umanità nascente non sorge però dal nulla, ma porta a compimento e purifica tutte le traiettorie evolutive della modernità: dalla liberazione da ogni genere di schiavitù allo slancio conoscitivo e tecnologico, dal progetto democratico all'unificazione planetaria. Per purificarsi dalle proprie distorsioni distruttive lo spirito moderno è chiamato a riscoprire e a rianimare le radici spirituali ebraico-cristiane da cui sorse il suo progetto di una nuova umanità. D'altra parte, anche le tradizioni storiche del cristianesimo sono chiamate a profonde revisioni e purificazioni, che il concilio Vaticano II e i gesti profetici di Giovanni Paolo II hanno solo avviato.La nuova umanità emerge perciò da una riconiugazione profondamente innovativa tra tradizione cristiana e culture della modernità, rilanciando a tutti i livelli il loro più profondo anelito all'unità e alla pace.Ogni progetto politico che voglia corrispondere alle sfide del tempo dovrà perciò imparare a collocarsi a questo livello antropologico di riflessione, e dovrà inoltre incominciare a inserire le dimensioni personali e psicologiche della trasformazione entro una strategia planetaria di mutamento.
Come suggerisce il sottotitolo, questo volume si propone ai lettori come un percorso di auto-conoscenza e di trasformazione profonda, per trovare chiavi interpretative convincenti che possano illuminare e interpretare una insoddisfazione persistente, definita dall'autore: insostenibilità della vita. Un percorso che è al contempo interiore e storico-collettivo, personale e globale; un itinerario che si sviluppa su tre livelli: teorico-riflessivo, psicologico, spirituale. Il testo suggerisce, tra l'altro, alcune tecniche di rilassamento e di concentrazione, indicate come tappe necessarie per chiunque desideri imparare a fare spazio dentro di sé alle domande di senso che affiorano e che chiedono alcune risposte inderogabili.