I motivi per ricordare Margherita Hack sono molti: l'anticonformismo, la simpatica schiettezza, il carattere coraggioso e battagliero, la passione per la ricerca, la lucida generosità dell'impegno civile. Ma sopra tutti ci sono la libertà e il rigore del pensiero, che l'hanno guidata in ogni scelta e rappresentano la lezione indimenticabile di una donna di scienza con lo sguardo rivolto agli astri eppure ben ancorata a terra, nella vita del Paese. Questo libro, che raccoglie i pezzi scritti per la rubrica "Pan di stelle", pubblicata sull'Unità fra il 2011 e il 2013, e alcuni dei suoi articoli e interventi più significativi, permette di ritrovare le osservazioni sferzanti e le battute irresistibili che l'hanno resa popolare e di imparare ancora dalla sua visione laica, razionalistica e ottimistica del mondo. I problemi della scuola e della ricerca, le storture della politica, i rapporti fra i sessi, i diritti civili, le esigenze ambientali, gli interrogativi dell'etica, gli attacchi alla democrazia sono i temi che Margherita affronta raccomandando, con il consueto vigore: "Nessun dorma! La libertà e la democrazia vanno difese, perché nessuno ce le ha concesse in regalo né sono garantite per sempre". Prefazione di Umberto Veronesi.
"Dove sono tutti quanti?" si chiedeva il grande fisico Enrico Fermi. Considerando i dati osservativi, dovremmo concludere che siamo soli nell'universo, eppure è difficile crederci. Infatti gli scienziati lanciano nello spazio sonde capaci di inviare e raccogliere segnali e tanti studiosi hanno cercato, dagli inizi del Novecento, le tracce di un possibile passaggio di extraterrestri. Sono nati così i misteri dei cerchi nel grano, degli Ufo, delle figure - simili a navicelle o astronauti - scolpite da Sumeri, Egizi e Maya. La pluralità dei mondi è solo un'ipotesi fantascientifica? Il libro scioglie gli enigmi e fa il punto su ciò che sappiamo sulla vita fuori dalla Terra.