La maggior parte delle persone crede che la piena accettazione della vita significhi chiudere i cuori e le menti, non interessarsi più delle ingiustizie e delle difficoltà che vediamo nel mondo. Al contrario niente potrebbe essere più lontano dalia verità: non bisogna infatti confondere i'accettazione con la rassegnazione. La rassegnazione non porta ad alcuna attività, l'accettazione invece ci fa rimboccare le maniche per provare ad aggiustare le cose. In queste pagine, Cheri Huber spiega cosa sia davvero l'accettazione, cuore del suo insegnamento e del messaggio buddhista, spronando il lettore ad aprirsi a una comprensione nuova, più profonda e compassionevole, lontana dai pregiudizi. E ci indica la via per iniziare a liberarci dal dolore poiché, come dice lei stessa, "senza accettazione ogni sforzo di risvegliarsi e di mettere fine alla sofferenza poggia su un terreno vacillante".
La paura non è poi quel mostro terribile. Può diventare un'amica, una guida. L'autrice afferma che se si riflette con consapevolezza e con mente sgombra da pregiudizi sulle proprie paure, ci si accorge che esse sono solo uno schermo della mente, un'illusione costruita per tenersi lontani da ciò che davvero si vuole e dalla piena realizzazione di se stessi. In questo libro dalla ben riconoscibile veste grafica Cheri Huber spiega come affrontare i propri timori grazie allo zen.