Sulla base di testi autorevoli come la Lettera ai cattolici dell’Irlanda di Benedetto XVI, l’autore condensa i frutti di anni di ricerche sociologiche focalizzandosi sullo sconcertante dilagare della pedofilia nella Chiesa. La vergogna e il disonore di simili atti sono una profonda ferita, che non va però confusa con statistiche fasulle e calunnie diffuse solo per creare notizia. Le origini di questo fenomeno vanno cercate negli anni Sessanta, a cavallo tra rivoluzione e contestazione. In appendice vengono riportati De Delictis Gravioribus (2001) e Lettera ai cattolici dell’Irlanda (2010).
Destinatari
Un libro destinato a un ampio pubblico
Punti forti
Un tema di grande attualità, a cui i media dedicano molto spazio, conduce al forte bisogno di fare chiarezza sul problema.
La lettera di Benedetto XVI, in appendice al testo, ne arricchisce il valore documentaristico.
L’autore
Massimo Introvigne è un sociologo che ha al suo attivo trent’anni di studi e oltre quaranta volumi dedicati in particolare al pluralismo religioso e ai casi di violenza collegati alla religione. Dirige a Torino il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), una delle maggiori istituzioni mondiali che si occupano di rilevare e descrivere i fenomeni religiosi in Italia e nel mondo; è vice-presidente dell’APSOR (Associazione Piemontese di Sociologia delle Religioni) e vice-responsabile nazionale di Alleanza Cattolica.
Benedetto XVI ha rievocato nel 2009 il «cortile dei gentili» del Tempio di Gerusalemme da cui Gesù ha cacciato i mercanti e dove i pagani scontenti dei loro innumerevoli riti si riunivano alla ricerca di un Dio per loro ignoto. Oggi quel cortile e quei gentili ci sono ancora: la pluralità di religioni e miti è aumentata e i mercanti si sono fatti più scaltri e aggressivi. Dopo trent’anni di studi dedicati ai nuovi movimenti religiosi, alle «sette» e all’esoterismo, Massimo Introvigne si ferma a riflettere sul significato delle sue ricerche per la società e per la Chiesa. Non si tratta solo di movimenti organizzati, ma di credenze – come quella nella reincarnazione, diffusa anche tra i cattolici – e di influenze che derivano da romanzi come Il Codice Da Vinci e da film come Avatar. Questi nuovi discorsi, le suggestioni, i percorsi cambiano il panorama religioso ma anche il modo di credere di tanti fra gli stessi cattolici. Che fare, allora? Con il rigore del sociologo e la passione del fedele, alla sequela del Magistero di Papa Benedetto XVI e dei vescovi – di cui sono pubblicati in appendice alcuni testi essenziali – Introvigne invita a diffidare delle soluzioni facili e immediate e ad apprendere la difficile arte del discernimento.
Destinatari
Sacerdoti, fedeli e un ampio pubblico di lettori interessati ad approfondire il tema dei nuovi movimenti religiosi.
L’autore
Massimo Introvigne è un sociologo che ha al suo attivo oltre quaranta volumi, dedicati soprattutto al pluralismo religioso e ai nuovi movimenti spirituali. Dirige a Torino il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), una delle maggiori istituzioni mondiali che si occupano di rilevare e descrivere le presenze religiose in Italia e nel mondo;è vice-presidente dell’APSOR (Associazione Piemontese di Sociologia delle Religioni) e vice-responsabile nazionale di Alleanza Cattolica.
Un nuovo volume nella serie degli ABC che forniscono un primo approccio di base a diversi argomenti spesso difficili da affrontare per la loro naturale complessità.L’ABC offre un quadro complessivo orientando il lettore a comprendere le dimensioni dell’argomento,le fonti,il dibattito aperto e l’insegnamento cattolico sull’argomento. Due grandi esperti come Introvigne e Di Marzio aiutano in questo volume il lettore a conoscere le dimensioni e le caratteristiche del fenomeno dei nuovi movimenti religiosi (NMR): come distinguerli dalle sette, la questione del lavaggio del cervello,le tipologie,i più noti,dai Testimoni di Geova ai Mormoni,dai Children of God a Sai Baba,Dianetics,Scientology,fino alle Bestie di Satana.I libro,che raccoglie i contenuti sotto la formula dell’ordine alfabetico,offre anche i punti fermi per l’interpretazione e l’azione pastorale di fronte a questo fenomeno contemporaneo, oltre che una guida per i possibili approfondimenti.
AUTORI
Massimo Introvigne è nato a Roma nel 1955 e dirige a Torino il CESNUR,il Centro Studi sulle Nuove Religioni,una rete di organizzazioni accademiche internazionali che studiano la nuova religiosità dei nostri giorni.È membro del gruppo «Religioni» dell’Associazione Italiana di Sociologia e vice-presidente dell’APSoR (Associazione Piemontese di Sociologia delle Religioni).È autore di oltre cento articoli pubblicati in collettanee e su riviste scientifiche in dodici diverse lingue,e di quaranta volumi in materia di storia e sociologia dei movimenti religiosi,e ha curato,in collaborazione con PierLuigi Zoccatelli,il monumentale Le religioni in Italia (Elledici,2006).
Raffaella Di Marzio è nata a Chieti nel 1958 ed è Insegnante di Religione Cattolica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore dal 1981.Membro del Direttivo della SIPR (Società Italiana di Psicologia della Religione) e del Comitato Scientifico della Rivista Cultic Studies Review:An Internet Journal of Research,News & Opinion,pubblicato dalla ICSA (International Cultic Study Association) e autrice di circa 80 articoli in lingua italiana e inglese pubblicati su riviste specializzate nel settore e formatrice nei corsi di aggiornamento degli Insegnanti di Religione Cattolica in diverse diocesi italiane.È tra i collaboratori del volume Le religioni in Italia (Elledici,2006),sotto la direzione di Massimo Introvigne e PierLuigi Zoccatelli.