In una società in crisi di valori, si prova spesso disorientamento e si manifesta la necessità di fare affidamento su oggetti, abitudini, rituali e persino pratiche di tipo magico, per affrontare le difficoltà del quotidiano. E qualora la società civile e la religione non forniscano risposte all’altezza delle speranze, questo bisogno di sentirsi rassicurati e protetti diventa allora «impulso di autoconservazione». È il crollo dei valori morali e religiosi. Questo libro illustra perché la superstizione è da considerarsi una forma deviata del senso religioso che è in ogni persona. Cercando nella storia dell’umanità l’origine e le cause della superstizione, potremo capire perché tali tradizioni si sono propagate fino a oggi. I racconti e gli esempi, tratti dall’esperienza dell’autore, mostreranno a qual punto è ridicolo dare il minimo credito a queste credenze vane e insensate. Soltanto la fede in Gesù può infondere in noi coraggio e fiducia!
Molti libri parlano del diavolo, e molti libri, che ne parlano, vendono molto. C’è, oggi, una vera e propria “sindrome della paura del diavolo”, ed è sempre crescente. Perché ciò può accadere in una società come la nostra, che si appella alla scienza e alla mentalità laica come baluardo contro i fanatismi e contro le superstizioni?
Il libro di padre Gilles Jeanguenin cerca di andare alle fonti stesse di questa domanda: abbiamo paura del diavolo, perché «né la modernità, né la logica scientifica sono stati in grado di rispondere ai grandi interrogativi dell’umanità: “Chi siamo? Dove andiamo? Quale sarà il nostro avvenire?”. Quando l’individuo si sente minacciato nella propria esistenza, le sue vecchie paure riemergono: di fronte alle insicurezze e incertezze di una società in crisi, l’immaginario collettivo non ci mette tanto a risvegliarsi e a far tornare alla ribalta la figura di Satana! Il diavolo cristallizza allora quelle paure e angosce che non si riesce a controllare razionalmente: egli diventa causa dei mali che ci affliggono e responsabile del caos che regna nella società».
Ripercorrendo con precisione e arguzia una storia di paure che ha le sue radici nel Medioevo, ma si allunga fino a oggi, padre Gilles Jeanguenin, esorcista, ci invita a guardare dentro le nostre coscienze per imparare a riconoscere dove davvero può esserci il diavolo e dove, invece, ci siamo solo noi, con le nostre angosce e solitudini.
Cosa vuol dire essere superstiziosi? Che cos’è esattamente la superstizione e da dove proviene? Perché i maghi hanno tanto successo? I giovani sono meno superstiziosi dei loro nonni? Un libro forte, chiaro e finalmente pieno di risposte per comprendere un fenomeno popolare di dimensioni imprevedibili. L’autore, specializzato anche in psicopatologia clinica, accenna alle varie scienze che interessano la superstizione (antropologia, sociologia, storia, psicologia) proponendo una riflessione profonda sul tema, anche dal punto di vista dell’esperienza maturata da sacerdote. Al termine un piccolo lessico di superstizioni e credenze popolari come, ad esempio, aglio, capodanno, civetta, fagiolo, ferro di cavallo, ombrello, ragno ecc…
Jeanguenin Gilles, nato nel 1960 in Svizzera, laureato in teologia presso l’Università di Friburgo, è sacerdote della diocesi di Albenga-Imperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione internazionale degli esorcisti ed è oblato secolare dell’Ordine benedettino. In Italia ha pubblicato: San Michele, il principe degli angeli (Jaca Book, 2003); Dialogo con il Cuore di Gesù (Ancilla, 2003); Il diavolo esiste! Testimonianze di un esorcista (San Paolo, 2005); Gli angeli esistono! (in preparazione presso San Paolo).
La più grande astuzia del diavolo – tutti lo possono constatare – è quella di farci credere che non esiste! L’Autore di questo libro, sacerdote cattolico, parla di Satana basandosi sulla dottrina della Chiesa e sulla sua esperienza di esorcista.
Con prudenza e discernimento, l’Autore affronta argomenti difficili come la possessione diabolica e i diversi malefici che tradiscono la presenza e l’opera del Maligno. Sotto forma di domande-risposte vuole dissipare ogni paura infondata per offrirci una testimonianza convincente della vittoria di Cristo e del cristiano sul Male.
Alla fine del volume, vengono proposte preghiere di liberazione allo scopo di fortificare la fiducia nell’onnipotenza dell’amore di Dio.
Gilles Jeanguenin, nato nel 1960 in Svizzera, laureato in teologia presso l’università di Friburgo, è sacerdote della diocesi di Albenga-Imperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione internazionale degli esorcisti ed è oblato secolare dell’Ordine benedettino. Ha pubblicato vari opuscoli in italiano come: San Michele, il principe degli angeli, Jaca Book, Milano 2003 e Dialogo con il Cuore di Gesù, Ancilla, Conegliano (TV) 2003.