Se ad un qualsiasi individuo che riforma la sua via Dio promette la sua salvezza, se ad un popolo che ritorna a lui offre il suo volto benevolo, se, alla fine del mondo, è opportuno che la Promessa Sposa dell'Agnello si vesta di lussuosi abiti frigi e di elegante puro bisso, se negli ultimi giorni il monte di Jehova, la Chiesa, reso visibile al di sopra di tutto quanto nel mondo s'eleva, deve invitare le genti a radunarsi sotto il suo lume splendente, a camminare nella sua luce, perché noi tutti, finalmente non pensiamo seriamente di ritornare a Dio, dal quale noi tutti ci siamo allontanati?Così inizia l'introduzione a questo importante e significativo volume sapientemente tradotto e commentato da Giordano Formizzi.
Pubblicato in lingua ceca nel 1631, "Il labirinto del mondo e il paradiso del cuore", qui in prima edizione e traduzione italiana, narra in chiave allegorica le singolari vicissitudini occorse al protagonista nella sua peregrinazione per il mondo, finché non arriva a comprendere che questo offre solo disordine, vanità, inganno e corruzione, e che l'unica possibilità di salvezza è data da Dio, ritrovato alfine all'interno del proprio cuore.