Saggio che cerca di mettere in evidenza gli stretti legami tra l'esegesi tipologica trasmessa dagli Apostoli e il Credo della Chiesa, attraverso l'analisi e lo studio delle vetrata tipologica della Passione collocata a nord nella Cattedrale di Chartres in Francia.
Ammirando il timpano del Portale di Vézelay, che rappresenta numerose persone che discutono l'esperienza della Pentecoste, si scopre il mondo intero in cammino verso il Verbo che, dal di dentro, sconvolge la vita di ogni uomo. La prima parte ci interroga su cosa sia l'uomo, andando ben oltre quanto insegna la scienza. La seconda parte tratta l'esperienza trinitaria attraverso la quale la Chiesa riceve il pane della Parola. La comunicazione catechistica intrapresa da Gesù con la Samaritana serve da modello per l'educazione di una parola e un'interiorità cristiana che si alimentino entrambe delle Scritture. La terza parte cerca di comprendere il posto eminente di Maria nella tradizione cristiana. Figlia della terra, vedremo come faccia nascere Dio nella nostra umanità per divenire simbolo vivente degli umani di tutti i tempi, riuniti in Gesù Cristo nell'Eucaristia della Chiesa.
Esiste una maniera catechetica di fare animazione tradizionale della parola che ci arriva dagli ebrei, alla cui pratica i nostri Padri ricorrevano per annunciare Gesù. Questo "metodo" dei Padri è la cultura originale della Bibbia, la maniera cristiana di rapportarci al Libro, agli altri e al mondo, la rivelazione dell'amore. Di qui il titolo: Bibbia, parola d'amore, e il sottotitolo: Quando l'iniziazione cristiana guariva la parola. Il modo tradizionale di "leggere" la Bibbia apre all'etica cristiana della Croce. Noi tenteremo di mostrarlo a partire da parecchie citazioni dei Padri. Il termine "parola" non ha qui necessariamente la maiuscola, perché anche se è venuta nel tempo degli uomini, la Parola con una P maiuscola sarà in verità la nostra soltanto quando il tempo sarà abolito. Per il momento, la Parola di Dio passa attraverso la nostra parola umana segnata dal peccato.