Il volume e una lucida e seria risposta a chi chiede i segni del fatto che il messaggio cristiano sia portatore di salvezza.
Un acuto quadro di sintesi sulla realta della Chiesa della societa di fine millennio. In questo saggio l'autore pr ende in esame l'odierna civil ta occidentale e, d'accordo c on altri autori che se ne sono occupati, la trova malata e in pieno decadimento. Egli da un nome alla malattia: morositi, qui tradotto con apatia". In sostanza, il termine sta a designare stanchezza e incapacita di reagire, per la mancanza di senso della vita e quindi di speranza. Attraverso una breve rievocazione della storia occidentale, l'autore mostra come si e`giunti all'attuale stato di apatia: la causa fondamentale egli la vede nell'ab bandono progressivo del cristianesimo, giunto fino al ripudio di esso. Sennonchi il cristianesimo, puo`non restando esso stesso del tutto indenne dai germi di apatia diffusi nella societa, ha conservato tutta la sua vitalita e quindi la capacita di comunicare senso e speranza anche al mondo di oggi."
L'Autore presenta il problema della credibilita del cristianesimo considerando che Gesu non e soltanto una irruzione di Dio nella storia dell'uomo, ma e la scoperta per l'uomo di se stesso. L'opera si articola in due parti: la prima studia la condizione umana nella sua globalita, a partire da tre autori che, pur in tempi e contesti diversi, hanno tutti presentato il cristianesimo come risposta all'uomo del loro tempo e ai suoi problemi: Pascal, Teillhard de Chardin e Blondel. La seconda parte ricentra nel Cristo il senso della condizione umana: solitudine, lavoro, liberta, sofferenza, morte, salvezza, ecc.
Studio, ampiamente documentato, di teologia dommatica sulla Rivelazione. L'opera si presenta come una guida preziosa di cui non potranno fare a meno coloro chi s'impegnano in questo campo della teologia cristiana.