Su Maria, la madre di Cristo, i Vangeli forniscono solo pochi particolari, offrendo della sua figura una descrizione essenziale, che nulla concede alla curiosità e all'aneddoto. Ma nel corso dei secoli, a partire dai Vangeli apocrifi, la straordinaria devozione che l'immagine della Vergine ha saputo suscitare ha finito per arricchire la sua biografia di numerosi dettagli. Tra la fine del Seicento e il secolo scorso, sono apparse quattro "Vite di Maria" che le loro autrici hanno presentato come ispirate, e che come tali sono state accolte da una gran massa di devoti. A scriverle sono quattro grandi mistiche - Maria di Àgreda, Anna Katharina Emmerick, Maria Valtorta e Consuelo -, le quali hanno prodotto complessivamente un corpus di migliaia di pagine che, pur restando nell'ambito dell'ortodossia, è stato accolto dalla Chiesa in maniera discordante e con alterne fortune, ma nello stesso tempo ha avuto una enorme diffusione tra il popolo dei fedeli. Che valore hanno questi testi da un punto di vista storico? Qual è la loro autenticità? Come orientarsi e trovare una strada di comprensione al loro interno? E qual è il loro valore spirituale? In questo libro, monsignor Laurentin, insieme a Francois-Michel Debroise, studioso e appassionato di testi mistici, esamina settantasette episodi fondamentali della vita della Vergine, individuando, con un metodo comparato, i punti di convergenza e mettendoli a confronto con la verità rivelata dei Vangeli. Prefazione di Vittorio Messori.
Il 16 aprile 1879 moriva Bernadette Soubirous. Chi era? La figlia di un mugnaio sfrattato, una pastorella, una testimone di un fatto sconvolgente che la superò da ogni lato; una ragazza che decise di scomparire dopo i giorni delle apparizioni, facendosi suora e infermiera; una ragazza che, ancora giovanissima, si ammalò gravemente di un male che la portò alla morte. Molto è stato detto di lei, ma la verità si cela in queste pagine, scritte ormai da quasi cinquant’anni, ma che restano le più decisive sul senso e il destino della piccola veggente di Lourdes e sulla profezia della Vergine della Grotta di Massabielle. Dopo una lunghissima indagine sulle pagine lasciate da Bernadette e dai testimoni, René Laurentin – il maggiore studioso della storia delle visioni mariane – ci ripresenta tutte le parole di Bernadette, trasparenti e semplici come lei stessa, dal suo letto di morte, volle che fossero tramandate, quando disse: «Quanto più semplice si scrive, tanto meglio; infiorare le cose vuol dire snaturarle».
RENÉ LAURENTIN (19-10-1917) è uno degli specialisti più noti di mariologia; consultore delle commissioni preparatorie e poi esperto durante lo svolgimento del Concilio Vaticano Il, è stato l’interprete, il mediatore, l’arbitro di tutti i dibattiti e delle conseguenti decisioni che sono state prese in merito allo sviluppo della dottrina e della pietà su Maria negli ultimi 70 anni.
Lourdes, Pirenei, 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato nella grotta di Massabielle una figura radiosa e gentile, la "Signora dagli occhi azzurri". Da quel giorno, fino al 16 luglio, Bernadette rivive la stessa scena per altre diciassette volte. Nel 1954 l'abbé René Laurentin riceve dal vescovo di Tarbes l'incarico di ricostruire con precisione quegli eventi prodigiosi. Questo volume è la minuziosa ricostruzione delle diciotto apparizioni e fornisce una riflessione sul loro significato da parte dell'uomo di fede che le ha studiate più e meglio di chiunque altro. Presentazione di Vittorio Messori.
La letteratura sulle apparizioni della Vergine Maria è assai vasta, ma un lavoro di insieme non esisteva finora su questo argomento. Più di 2.400 apparizioni, tutte quelle che hanno lasciato una traccia nella storia, sono qui raccontate e analizzate. Si tratta di una vera enciclopedia redatta col concorso di specialisti qualificati. Questo dizionario precisa l'oggetto, il metodo, le promesse e l’apporto di una quindicina di discipline, dalla medicina alla sociologia, dalla psicanalisi alla storia, dalla mistica al diritto canonico.
Note sull’Autore
René Laurentin, dottore in lettere, professore in numerose università francesi ed estere, è stato esperto del Concilio Vaticano II, membro del consiglio di redazione della rivista teologica internazionale Concilium. Ha ricevuto di 12 premi internazionali, ha scritto un centinaio di opere e altrettanto di articoli su riviste specializzate.
Lourdes, Pirenei, 11 Febbraio 1858: Bernadette Soubirons, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato nella grotta di Massabielle una figura radiosa e gentile, la "Signora dagli occhi azzurri". Da quel giorno fino al 16 Giugno Bernadette rivide la stessa scena per altre diciassette volte. Nel 1954 l'abbé Renè Laurentin riceve dal vescovo di Tarbes l'incarico di ricostruire con precisione quegli eventi prodigiosi. Il suo appassionato lavoro, al termine di oltre un ventennio di appassionate ricerche, viene infine coronato dalla monumentale pubblicazione dei Documenti autentici. Questo volume è la minuziosa ricostruzione delle diciotto apparizioni e fornisce una preziosa riflessione sul loro significato da parte dell'uomo di fede che le ha studiate più e meglio di chiunque altro. Una lettura affascinante in cui lo stile divulgativo si intreccia felicemente con le cadenze di romanzo e con il rigore filologico.