George Smiley, capo del servizio segreto britannico, ha il compito di riaffermare il buon nome dell'organizzazione dopo un clamoroso caso di infiltrazione dei servizi segreti russi. Per questo affida a Jerry Westerby, l'onorevole scolaro del titolo, una delicata missione che lo porterà ad Hong Kong e in Russia per svelare un'oscura macchinazione. Ma Westerby non sa di essere soltanto una pedina nel grande gioco voluto da Smiley.
Secondo Ned, veterano del Circus e istruttore delle spie del dopo Muro di Berlino, nessuno meglio di George Smiley può tenere ai suoi allievi il discorso di commiato. "Una spia è una spia a dispetto di tutto" comincia a dire Smiley. Da lì in poi i suoi ricordi da "visitatore segreto" si intrecciano con quelli di Ned: il Pericolo Rosso, l'Africa e l'Asia in tumulto, gli eroi e i traditori, il rischio e il sospetto. Un universo di storie che illuminano il fattore umano del lavoro di "intelligence", facendo tornare a vivere gli uomini che hanno costruito l'epopea segreta della guerra fredda. Il Muro ormai è caduto, ma il mondo è più inquieto di prima, ha bisogno di nuove spie.
Più che un sospetto è una certezza: ai vertici dei servizi segreti inglesi c'è un traditore. Un finto amico che fa il gioco del nemico e che è assolutamente necessario smascherare il più in fretta possibile per la sicurezza della Gran Bretagna e dell'intero occidente. Esiste solo un uomo capace di snidare la talpa: George Smiley. Stretto in una rete di menzogne e di dissimulazioni, deve scovare il peggiore dei nemici proprio tra coloro con cui ha diviso una vita di lavoro e di pericoli.
Un vecchio esule baltico viene ucciso a Londra. Il suo vero ed unico torto: essere stato, fino all'ultimo, un uomo di Smiley. Anche se ormai è in pensione, George Smiley non può ignorare la morte di Vladimir. Così, partendo da un bastone da passeggio impugnato con la mano sbagliata e da un pacchetto di sigarette che non si trova, incomincia a seguire il filo che riannoda il passato al presente. Da Londra, da Amburgo, da Parigi, tutte le tracce portano a Mosca. A Karla, il nemico di sempre. Smiley capisce di essere all'ultima mano di una partita mortale iniziata tanti anni prima e sa di poter giocare la carta che gli darà la vittoria. Ma sarà una vittoria senza gioia e senza trionfo.
Haring, un oscuro funzionario dell'ambasciata italiana di Bonn, scompare all'improvviso dopo vent'anni di onorato servizio, portando con sé quarantatré pratiche confidenziali. Preoccupato dal probabile tradimento, il Foreign Office incarica Alan Turner di indagare sull'accaduto. In un'atmosfera ingannevole e opprimente, Turner si troverà ben presto a fare i conti con personalità ambigue, verità naascoste e rancori personali, con una sola possibilità davanti a sé: portare a termine la sua missione.
Improvvisamente e senza alcun motivo apparente, Magnus Pym, agente segreto britannico di grande fascino e inesauribile energia, sparisce senza lasciare tracce. La scomparsa mette in subbuglio i servizi segreti dell'Est e dell'Ovest, che si lanciano alla sua ricerca. Ma non è facile rintracciare una "spia perfetta", un uomo la cui storia personale è fatta interamente di segreti. Solo i due mentori di tutta la sua vita - entrambi messi in pericolo dalla sua sparizione - possono tentare l'impresa e lanciarsi alla ricerca dell'agente, fino a quando tutti i fili della vicenda convergono e la sconvolgente verità su Magnus Pym viene alla luce.