"C'è chi pensa che la politica sia un'arte che si apprende senza preparazione, si esercita senza competenza, si attua con furberia. È anche opinione diffusa che alla politica non si applichi la morale comune, e si parla spesso di due morali, quella dei rapporti privati, e l'altra (che non sarebbe morale né moralizzabile) della vita pubblica. Ma la mia esperienza lunga e penosa mi fa concepire la politica come saturata di eticità, ispirata all'amore del prossimo, resa nobile dalla finalità del bene comune." (don Luigi Sturzo)
Dall'umorismo di Luigi Pirandello alla denuncia sociale di Pier Paolo Pasolini, passando per il l'ottimismo cristiano di G.K. Chesterton, la malinconia di Umberto Saba, l'angoscia esistenziale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la ricerca di Dio di Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini; senza dimenticare eventi-chiave del Novecento come la Grande Guerra (Giovanni Ungaretti), la disfatta della Seconda Guerra Mondiale (Curzio Malaparte) e l'orrore dei gulag (Solzenycin), oltre al punto di vista di chi ha attraversato i problemi di un Paese (Indro Montanelli) e la delusione della politica (Ignazio Silone). Gerlando Lentini racconta dodici tra i più grandi scrittori del XX secolo (di cui due premi Nobel), presentandoli nei loro diversi generi ma soprattutto nel loro rapporto con la fede, la vita, la sofferenza e la morte. Un excursus concepito e realizzato non per i critici e gli addetti ai lavori, ma per professori, studenti e semplici appassionati di letteratura.
Sacerdote deriva dal latino sacra dare: dare, fornire, celebrare l'azione sacra. Per cui il sacerdozio è la funzione religiosa-sociale che un uomo esercita come intermediario tra una comunità umana e la relativa divinità. Una tale funzione è sempre esistita sin dai primordi dell'umanità in tutte le civiltà. Si richiede perciò una trattazione distinta: 1) il sacerdozio nelle altre religioni; 2) il sacerdozio nella religione rivelata prima di Gesù Cristo: quella ebraica; 3) il sacerdozio nella religione rivelata e definitiva: quella di Gesù Cristo, ossia nel cristianesimo. In questo breve ma intenso trattato vengono affrontati temi quali il sacerdozio nelle religioni non bibliche e nell'islam; sacerdozio e sacrifici nella religione rivelata dell'antica alleanza; Gesù Cristo: sacerdote, vittima ed altare della nuova alleanza. Al fine di fornire al lettore gli strumenti necessari per comprendere il ruolo fondamentale e oggi quanto mai importante della Chiesa cattolica nel mondo. Inoltre, vengono analizzate con parole semplici e chiare i ruoli delle varie figure carismatiche all?interno della Chiesa: i preti autentici, santi e dotti; i vescovi, intrepidi annunciatori del vangelo e coraggiosi pastori del gregge del Signore; i diaconi, occhio, orecchio, mano e cuore del vescovo; i laici nella chiesa, preparati per rendere più umana e cristiana la società.
Recensione
“La breve e intensa esperienza del Partito Popolare Italiano, rimane nella storia italiana come modello ideale, lucido e coerente, di una proposta politica di ispirazione cristiana, ma non confessionale e prettamente laica dal punto di vista dei suoi contenuti, e anche come memoria e ammonimento negli anni della rinascita democratica” (Pietro Scoppola).
L'Autore
Gerlando Lentini (1930), direttore della rivista culturale “La Via”, svolge da decenni un’intensa attività pubblicistica e letteraria. È autore di oltre sessanta pubblicazioni monografiche che spaziano dalla saggistica alle scienze bibliche, dall’agiografia alla formazione.
Se il libro si intitola “storia di una battaglia perduta” intende nella sua concretezza promuovere una rivincita basata sul fondamento di una presa di coscienza di valori inoppugnabili.
C’è sempre il rischio che tutto ciò che è, per natura, bello, buono e amabile, venga alterato nel suo essere da una mentalità egoista e da una consuetudine di ingordigia.
La rivincita trova il suo fondamento nella realtà della donna eletta a dare concretezza storico-umana all’Autore della vita.
Roma. Piazza San Pietro. 6 febbraio 1922. I cardinali sono riuniti in conclave nella cappella Sistina per eleggere il successore di Benedetto XV, morto il 22 gennaio. Sarà eletto il cardinale Achille Ratti, che salirà al soglio pontificio con il nome di Pio XI. Uomo dotto e poliglotta; pio e solerte, temperamento riflessivo e volitivo; tenacissimo nel lavoro; di carattere granitico, Pio XI si trova a guidare la Chiesa in un periodo difficile e delicatissimo per lo scenario internazionale. Sono anni difficili anche per l'Italia, che vede inasprirsi la lotta di classe per la presenza di un Partito socialista rivoluzionario e massimalista; assiste all'ascesa di Benito Mussolini e alla fondazione del Partito fascista che conquista nel 1922 il potere. Come reagisce la Chiesa italiana di fronte all'imporsi della dittatura fascista? Quali sono le parole di Pio XI? L'Autore ripercorre le tappe più significative di questa fase storica dal 1922 al 1939.
Il mondo moderno, morale, problematiche dell'uomo moderno.
Nuova edizione ampliata del bel libro Perché cattolici. Scritte con uno stile chiaro, semplice, scorrevole, queste pagine aiutano cattolici e non a conoscere e, ancor più, a prendere coscienza delle motivazioni - bibliche, dogmatiche e storiche - che sono alla base della fedeltà alla Chiesa cattolica, indicata dal Concilio Vaticano II come " sacramento universale di salvezza ".Arricchisce e chiude il volume la testimonianza di Emanuele Massimo Musso, protestante calvinista convertitosi al cattolicesimo e ordinato sacerdote.
Il Vangelo secondo Maria, con gli episodi della vita di Gesù.