Che senso ha vivere se dobbiamo morire? Questo saggio è stato ispirato essenzialmente da questa domanda. Che senso ha la vita umana, così grande e così fragile, così sublime e così misera, tesa all'infinito e sfidata dal limite? È questa la domanda che anima il desiderio di vivere e stimola la ragione. E la risposta adeguata non può mai essere solo un discorso astratto, una teoria, ma la testimonianza di un'esperienza, di un incontro, di un avvenimento che soddisfano il cuore placando la sua naturale inquietudine. Solo un'esperienza di vita che vince la morte senza censurarla è la risposta adeguata alla vita che domanda una pienezza più grande dei suoi limiti.
Le tre meditazioni di p. Lepori, predicate agli annuali esercizi per sacerdoti proposti da Comunione e Liberazione, partono dall'esperienza della misericordia del Padre per condurci ad una rilettura dei Vangeli intesa a concepire noi stessi come uomini che vivono alla presenza di Cristo, consapevoli di essere oggetto di un amore che nessun altro può rivolgerci.
GLI AUTORI
P. Mauro-Giuseppe Lepori, nato a Lugano nel 1959, si è licenziato in filosofia e teologia presso l’Università Cattolica di Friburgo (Svizzera). Entrato nel 1984 nell’Abbazia cistercense di Hauterive, presso Friburgo, ne è stato eletto abate nel 1994. Per Marietti ha pubblicato L'amato presente (Genova-Milano2003) e Simone chiamato Pietro (Genova-Milano 2004).