Le “Sorelle dell’Immacolata” costituiscono una giovane Congregazione religiosa non molto numerosa, ma già diffusa nel mondo. Amabilmente il fondatore don Domenico Masi la chiamava
il “Granellino di Senape”, ma era orgoglioso del bene che la Congregazione poteva fare nella Chiesa. Partite da Miramare di Rimini nel 1925, le “Sorelle” si sono moltiplicate con il crescere delle necessità a cui hanno cercato di rispondere. La solidità, non solo spirituale ma anche organizzativa, dell’Istituto è stata riconosciuta e sancita con l’approvazione pontificia nel 1960. Il fondatore ha sentito vivo nello spirito l’amore di Cristo per l’umanità e ha capito subito che con l’amore avrebbe portato avanti la sua opera. Quando in seguito al conflitto mondiale c’erano tanti orfani egli, a imitazione di Cristo, si è dimostrato Buon Samaritano. Ha sempre tenuto gli occhi aperti per cogliere eventuali bisogni ai quali veniva incontro non solo con la fantasia, ma con efficacia operativa.
La missione delle “Sorelle” è quella di annunciare al mondo l’amore di Cristo per l’uomo. Gli uomini sono gli stessi, i problemi ed i bisogni cambiano. Sono perciò in continua fase di ricerca e di attenzione per essere presenti dove un uomo stende la mano.
L'autore
Valerio lessi (1957), giornalista e consulente di web marketing, vive e lavora a Rimini. È stato redattore al «Il Resto del Carlino» e al «Il Messaggero», vicedirettore a «La Voce di Rimini». Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Con questa tonaca lisa (2001), libro-intervista con don Oreste Benzi; Una donna felice. Il ‘’segreto’’ di suor Maria Rosa Pellesi (2007); Genio di carità. Maria Domenica Brun Barbantini (2008); Un faro sulle strade degli ultimi. Giovanni Battista Quilici (2008); Don Oreste Benzi. Biografia (2008); Giuseppe Gemmani. Una fede ‘’Invincibile’’, una creatività operosa (2009); Da Betlem al mondo. Giacinto Bianchi missionario e fondatore (2010). Tra le altre sue pubblicazioni: Enrico Bartoletti, Vescovo del Concilio - Testimone di speranza (Ed. Paoline, 2009); Don Oreste Benzi. Parroco, cioè padre (Ed. Paoline, 2011).
La libertà di educazione misura la natura democratica e popolare di una società. Di conseguenza indica anche la capacità dello Stato di svolgere il suo compito di garante di una società civile in cui le persone e tutti i corpi intermedi - anzitutto genitori e famiglie - in piena libertà possono esercitare, tra gli altri, il diritto fondamentale primario di educazione e di istruzione.
Quanti la incontravano nelle corsie dell’ospedale o nella farmacia dove prestava il suo servizio rimanevano conquistati per sempre dal suo sorriso e dal suo sguardo. Ha speso la vita donando amore a chi era nella sofferenza, con particolare attenzione ai più poveri, agli anziani e ai bambini.
Tutti circondava di mille attenzioni e tutti richiamava al destino eterno dell’esistenza. Il popolo della Ciociaria prese subito a chiamarla “l’angelo dei malati” sempre pronto a confortare e consolare. Di un arcangelo, Raffaele, portava il nome, che significa “medicina di Dio”. E la beata suor Maria Raffaella Cimatti (Faenza, 1861 Alatri, 1945) per chi la incontrava è stata realmente una medicina che leniva i mali del corpo e dello spirito. Questa energica donna romagnola – figlia santa di una famiglia santa (il fratello Vincenzo è già venerabile) – ha testimoniato la sua eroica carità soprattutto negli anni della seconda guerra mondiale, contribuendo con la sua preghiera e la sua invincibile speranza a salvare dalla distruzione l’ospedale di Alatri.
Destinatari
Chiunque sia interessato a conoscere un esempio edificante di vita cristiana.
Autore
Valerio Lessi (1957), giornalista e consulente di web marketing, vive e lavora a Rimini. È stato redattore al «Il Resto del Carlino» e al «Il Messaggero», vicedirettore a «La Voce di Rimini». Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Con questa tonaca lisa (2001), libro-intervista con don Oreste Benzi; Una donna felice. Il “segreto” di suor Maria Rosa Pellesi (2007); Genio di carità. Maria Domenica Brun Barbantini (2008); Un faro sulle strade degli ultimi. Giovanni Battista Quilici (2008); Don Oreste Benzi. Biografia (2008); Giuseppe Gemmani. Una fede “Invincibile”, una creatività operosa (2009); Da Betlem al mondo. Giacinto Bianchi missionario e fondatore (2010). Tra le altre sue pubblicazioni: Enrico Bartoletti, Vescovo del Concilio Testimone di speranza (Ed. Paoline, 2009); Don Oreste Benzi. Parroco, cioè padre (Ed. Paoline, 2011).
In Italia e nel mondo tutti conoscono don Oreste Benzi, il presidente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, l’«infaticabile apostolo della carità», come lo ha descritto papa Benedetto XVI nel messaggio in occasione del suo ritorno alla casa del Padre.Tutti conoscono il padre dei poveri, dei diseredati, degli emarginati, di chi non ha voce. Ma non tutti sanno che don Benzi, per ben trentadue anni, dal 1968 al 2000, è stato anche parroco della Resurrezione, al quartiere grotta Rossa di Rimini, comunità parrocchiale che lui stesso ha fondato, insieme ad altri sacerdoti.
Si può affermare che don Oreste Benzi è diventato quella figura di sacerdote che tutti conoscono anche grazie all’esperienza di parroco. E certamente in tale esperienza ha comunicato e alimentato il suo carisma, così da imprimere un marchio inconfondibile alla sua parrocchia.
Questo volume cercherà di raccontare nei dettagli lo spirito, le tappe, gli avvenimenti di questa originale avventura pastorale. Sarà un racconto costruito con le parole e le riflessioni dello stesso don Oreste, e anche con le testimonianze dei suoi parrocchiani, di chi si è lasciato coinvolgere e trascinare dal suo carisma.
Punti Forti
Don Oreste Benzi dal 1968 al 2000 è stato parroco alla Resurrezione, nel quartiere grotta Rossa di Rimini. Questo aspetto, ignorato dai più, è stato ricostruito attraverso le parole dello stesso don Benzi e le interviste rivolte ai suoi parrocchiani.
Prefazione di mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini.
Un intenso inserto fotografico.
destinatari
Per chi desidera approfondire la conoscenza di un aspetto inedito di don Oreste Benzi.
Autore
Valerio lessi è giornalista e consulente di web marketing.Vive e lavora a Rimini. Su don Benzi per San Paolo ha pubblicato il libro intervista Con questa tonaca lisa (2001) e la biografia Don Oreste Benzi. Un infaticabile apostolo della carità (2008); per Paoline ha pubblicato, tra l’altro, la biografia Enrico Bartoletti. Vescovo del Concilio Testimone di speranza (2009). Francesco Lambiasi è stato rettore del Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dal ’93 al ’99. Dal 2001 al 2007 è stato assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica, a cui ha dato vigoroso impulso. Dal 2007 è vescovo di Rimini.
Giacinto Bianchi ha vissuto il sacerdozio non come una meta raggiunta, un ministero da esercitare, ma come un costante punto di partenza per rinnovare ogni giorno l’annuncio del Vangelo facendosi tutto a tutti (cfr. 1Cor 9, 22) secondo i talenti ricevuti.
Tra Otto e Novecento, quando il cattolicesimo italiano cominciava a provare l’aspra difficoltà del confronto con la cultura laica, Giacinto Bianchi ha scelto il modo più scomodo di essere prete, perché non si è risparmiato le fatiche e le umiliazioni inflitte da quei tempi a chi senza compromessi testimoniava Cristo. Privo di qualunque sicurezza umana, sempre povero e spesso malato, l’unica sua forza era nella Parola di vita che annunciava.
Il Signore ha bisogno di ognuno di noi e predilige i servi più umili per manifestare la sua salvezza a tutte le genti: «Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti» (1Cor 1,27). È il metodo missionario di don Giacinto ma anche il suo ritratto spirituale che è oggi esempio per tutti i cristiani.
Destinatari
Libro destinato a chi s’interessa di storia religiosa italiana.
Autore
Valerio Lessi (1957), giornalista, vive e lavora a Rimini. È stato redattore al Resto del Carlino e al Messaggero, vicedirettore a La Voce di Rimini.
Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Con questa tonaca lisa (2001), libro-intervista con don Oreste Benzi; Una donna felice. Il “segreto” di suor Maria Rosa Pellesi (2007); Genio di carità. Maria Domenica Brun Barbantini (2008); Un faro sulle strade degli ultimi. Giovanni Battista Quilici (2008); Don Oreste Benzi. Biografia (2008); Giuseppe Gemmani. Una fede “Invincibile”, una creatività operosa (2009). Nel 2006 è uscito Il destino si è fatto buono (Itaca) dedicato a Lella Ugolini, grande educatrice di Rimini. Si occupa della comunicazione turistica della Provincia di Rimini (www.valeriolessi.it).
Una biografia sulla figura di mons. Enrico Bartoletti, commissionata dalla diocesi di Lucca in occasione del processo di beatificazione iniziato nel novembre 2007. Il testo presenta al grande pubblico questo personaggio – con una lettura attenta all’uomo, al “cristiano” Bartoletti –, vescovo della città di Lucca dal 1958 al 1973 e segretario generale della CEI negli anni successivi il concilio Vaticano II, figura di spicco della Chiesa italiana negli anni della contestazione, anni non facili che videro susseguirsi eventi come il referendum per il divorzio – duro colpo per l’establishement cattolico italiano – la crisi della Democrazia Cristiana, la dissoluzione dell’associazionismo cattolico tradizionale, la spinosa questione dell’aborto. Un personaggio – e un libro – intriso dei fermenti, della cultura (la sua vita si intreccia strettamente con quella di figure del calibro di don Milani, don Barsotti, padre Turoldo e di intellettuali come Giovanni Papini, Lazzati, La Pira ecc.) e delle tensioni di un epoca che hanno delineato i tratti del nostro oggi. Bartoletti è ritenuto dagli storici l’uomo che ha condotto la CEI a fare proprie le responsabilità pastorali nei confronti della Chiesa italiana, nel solco delle intuizioni del Concilio: dalle implicazioni sociali dell’annuncio evangelico alla valorizzazione del ruolo dei laici e alla sollecitazione alla loro partecipazione attiva alla vita della comunità. Il volume è completato da un intenso inserto fotografico.
Punti forti:
La rilevanza della figura di Bartoletti all’interno della storia della Chiesa italiana.
Una scrittura agile, dal tono narrativo, coinvolgente (frequenti i rimandi ai Diari di Bertoletti). Valerio Lessi è un noto autore di biografie e agiografie.
Presentazione del card. Piovanelli.
Premessa di mons. Castellani, arcivescovo di Lucca.
Destinatari:
Per il grande pubblico che voglia conoscere di più questa figura e la Chiesa italiana degli anni del Concilio.
Per tutti coloro che hanno conosciuto mons. Bartoletti.
Giovanni Battista Quilici (1791-1844) era un sacerdote che nella Livorno del XIX secolo,città multietnica e con tutti i problemi di un porto di mare, si sentiva in missione.Per lui l’annuncio di Gesù Cristo,un Dio che “si è svenato” per amore degli uomini,era unito indissolubilmente a una carità operosa che lo portava a rispondere a qualsiasi bisogno incontrasse. Si è occupato dei carcerati della Fortezza Vecchia, invitandoli ad abbracciare la misericordia di Dio e contribuendo non poco ad alleviare le loro sofferenze.Ha contribuito alla liberazione di numerose donne schiave della prostituzione, fornendo loro gli strumenti per avviare una nuova vita. Ha colto come primo problema a cui rispondere l’emergenza educativa che caratterizzava la sua città,fondando l’Istituto Santa Maria Maddalena e progettandone altri che non riuscì a realizzare a causa della morte prematura. La sua vita, espressione della “carità educatrice”, è una limpida testimonianza anche per i cristiani di oggi. Questo libro è la sua biografia ufficiale.
AUTORE Valerio Lessi(1957),giornalista,vive e lavora a Rimini.È stato redattore al Resto del Carlinoe al Messaggero,vicedirettore a La Voce di Rimini.Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Con questa tonaca lisa(2001),libro-intervista con don Oreste Benzi;Una donna felice. Il “segreto”di suor Maria Rosa Pellesi (2007); Genio di carità. Maria Domenica Brun Barbantini (2008);Giuseppe Gemmani. Una fede “Invincibile”, una creatività operosa(2008);Don Oreste Benzi. Un infaticabile apostolo della carità (2008).Nel 2006 è uscito Il destino si è fatto buono (Itaca) dedicato a Lella Ugolini,grande educatrice di Rimini.Si occupa della comunicazione turistica della Provincia di Rimini. (www.valeriolessi.it).
Ogni giorno, nelle strutture di accoglienza create da don Benzi, si siedono a tavola 49.000 persone, tutte alimentate dalla Provvidenza. Chi era il fondatore della “casa famiglia”? A un anno dalla morte, sopraggiunta il 2 novembre 2007, esce la prima biografia di don Oreste Benzi. Il volume ripercorre la storia del sacerdote riminese: dalle origini, l’infanzia, la formazione fino alle prime esperienze sacerdotali;dalla fondazione della comunità Papa Giovanni XXIII fino ai suoi impegni che più lo hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica (e spesso al centro di polemiche),e cioè lotta contro l’aborto,liberazione delle prostitute, recupero dei tossicodipendenti. Dal libro emerge con chiarezza che tutto questo era frutto di una grande fede in Cristo e di un altrettanto forte amore alla Chiesa. Il libro contiene anche un inserto fotografico, con foto inedite che don Benzi consegnò all’autore di questo libro.
Giuseppe Gemmani (1925-2006) è stato per oltre cinquant’anni uno dei protagonisti della vita economica,sociale e politica della Rimini del dopoguerra. Formatosi nelle fila dell’Azione Cattolica (alla scuola del beato Alberto Marvelli e di don Oreste Benzi),ha vissuto i molteplici impegni come espressione di una fede consapevole e matura. Laureato in ingegneria, rinunciò ad andare a lavorare nella Milano del nascente “miracolo economico” per occuparsi dell’officina meccanica fondata dal padre,con il desiderio,suscitato dalla dottrina sociale della Chiesa,di creare posti di lavoro per i propri concittadini.La sua creazione giovanile,una macchina per la lavorazione del legno commercializzata con il marchio L’Invincibile,fu il mattone fondamentale per l’avvio di un’industria che oggi occupa migliaia di dipendenti ed esporta in tutto il mondo.Secondo il professor Stefano Zamagni,il suo è un esempio di “imprenditoria civile”. Gemmani fin da giovane ha affiancato la dedizione alla propria officina all’impegno politico nella Democrazia Cristiana, diventandone l’esponente più rappresentativo. Ha ricoperto numerosi incarichi: tra gli altri, presidente dell’Azienda di Soggiorno, della Cassa di Risparmio, dell’Associazione Industriali di Rimini.
AUTORE
Valerio Lessi(1957),giornalista,vive e lavora a Rimini.È stato redattore al Resto del Carlinoe al Messaggero,vicedirettore a La Voce di Rimini.Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Con questa tonaca lisa(2001),libro-intervista con don Oreste Benzi;Una donna felice. Il “segreto”di suor Maria Rosa Pellesi (2007); Genio di carità. Maria Domenica Brun Barbantini (2008);Don Oreste Benzi. Biografia(2008).Nel 2006 è uscito Il destino si è fatto buono(Itaca) dedicato a Lella Ugolini,grande educatrice di Rimini.Si occupa della comunicazione turistica della Provincia di Rimini. (www.valeriolessi.it)
Maria Domenica Brun Barbantini (1789-1868) è una di quelle manifestazioni del “genio femminile” per le quali Giovanni Paolo II espresse la gratitudine della Chiesa. È stata sposa e madre prima di abbracciare la vita religiosa, ha vissuto tutte le dimensioni della femminilità. È stata una donna completa, forte, intelligente, intraprendente, lungimirante, capace di tenere testa ai potenti e di inchinarsi sulle piaghe delle persone più umili. Nella Lucca dei primi anni dell’Ottocento il cuore di Maria Domenica, plasmato dall’amore di Dio che era il centro affettivo della sua vita, ha individuato un bisogno emergente: l’esistenza di povere malate e moribonde che giacevano sole e abbandonate, senza alcuna assistenza, in case malsane. A questo bisogno Maria Domenica ha risposto prima personalmente, cominciando ad andare di casa in casa, a fare le nottate; poi con un’associazione di volontariato ante litteram nella quale ha coinvolto alcune sue amiche. E infine con la fondazione delle Ministre degli Infermi di san Camillo de’ Lellis.
Valerio Lessi(1957), giornalista, vive e lavora a Rimini. È stato redattore al Resto del Carlino e al Messaggero, vicedirettore a La Voce di Rimini. Per la San Paolo ha pubblicato Con questa tonaca lisa (2001), libro-intervista con don Oreste Benzi, e Una donna felice. Il “segreto” di suor Maria Rosa Pellesi (2007). Nel 2006 è uscito Il destino si è fatto buono (Itaca) dedicato a Lella Ugolini, grande educatrice di Rimini. Si occupa della comunicazione turistica della Provincia di Rimini.
«Sono tanto felice che mi pare impossibile esserlo di più». Quando scrive queste parole, suor Maria Rosa di Gesù (al secolo Bruna Pellesi, 1917-1972), ha già alle spalle numerosi anni di malattia, un calvario di sofferenze atroci che l’accompagneranno fino alla morte. Figlia di contadini, cresciuta in un ambiente segnato da lavoro, canto e preghiera, ragazza piacente e amante dell’eleganza, all’età di ventitrè anni decide di placare la sua sete di infinito entrando tra le Terziarie Francescane di Sant’Onofrio, a Rimini. Nel 1945 si ammala di tubercolosi e trascorre i restanti ventisette anni della sua esistenza nel sanatorio di Gaiato (Modena) e al Pizzardi di Bologna. In ospedale tutti sono conquistati dal suo sorriso luminoso, dalla sua perenne letizia, dalla certezza della sua fede, dalla sua dedizione ai bisogni delle altre malate. A molti viene spontaneo paragonarla a santa Teresa di Lisieux. La sua è una credibile testimonianza che si può essere felici nella malattia, che si può vivere il centuplo promesso da Cristo in ogni circostanza della vita.
Valerio Lessi (1957), giornalista, vive e lavora a Rimini. È stato redattore al Resto del Carlino e al Messaggero, vicedirettore a La Voce di Rimini. Per la San Paolo nel 2001 ha pubblicato Con questa tonaca lisa, libro-intervista con don Oreste Benzi. Nel 2006 è uscito Il destino si è fatto buono (Itaca) dedicato a Lella Ugolini, grande educatrice di Rimini. Si occupa della comunicazione turistica della Provincia di Rimini.