Iniziare una vita insieme è complicato, figuriamoci se ci si perde nelle piccole cose. Se per cena la bistecca sembra una suola di scarpa, la pasta è molle, il pane è duro, se ci si limita ai cibi precotti e a quelli congelati, che hanno tutti lo stesso sapore, se l'unico pesce che mangiamo è il tonno in scatola e l'unica carne è quella del würstel, allora forse dobbiamo darci una regolata, riempire la dispensa e metterci ai fornelli. Suor Veronica, tutta consigli e passione, darà una mano anche ai lettori che non sanno neppure preparare un caffè. È una sua "missione personale", convinta com'è che sia più facile, davanti a un risotto sfizioso, a una pastasciutta succulenta, a una cheesecake preparata a regola d'arte e con amore, ricordarsi a vicenda che ci si vuole bene. Le sezioni del ricettario. Prime venti ricette: scuola di cucina, le ricette più semplici per mangiare bene tutti i giorni. 20-40: in 15 minuti. Le ricette speedy per chi non ha tempo da perdere. 40-60: invitare gli amici a cena, le ricette per le serate in compagnia. 60-80: a cena con la suocera. 80-100: quando siamo solo noi due, le cenette romantiche.
Le ricette di suor Veronica che fanno bene alla salute. Se le verdure - di stagione, naturalmente - fanno la parte del leone, non ci si dimentichi che il segreto sta in un'alimentazione varia e stuzzicante. Avete mai provate le bacche di Goji, che per i cinesi sono un elisir di lunga vita? Avete mai fritto con l'olio di sesamo? Sapete che il cavolfiore è davvero un toccasana? Riuscite a preparare un dolce con poche calorie e tanto gusto? Un libro per cucinare bene sfruttando le proprietà degli alimenti, senza rinunciare al gusto e con ricette che possono essere preparate davvero da tutti. Le ricette sono divise nelle classiche sezioni antipasti, primi, secondi e dessert. Numerosi box informano sulle proprietà degli alimenti usati nella ricetta, su come vanno scelti, sulle alternative che si possono fornire ai cibi più grassi.
La cortesia, la gentilezza, o meglio l’amabilità, erano tra le virtù che più colpivano chiunque avvicinasse Suor Emmanuelle, anche per pochi istanti, così come l’attenzione e la cura che poneva in ogni incontro, l’affetto con cui ricordava le persone incontrate e la curiosità per i comportamenti e i luoghi nei quali si trovava. La sua era sempre una testimonianza forte, gioiosa:
«Sono una delle donne più felici della terra», amava dire, e standole accanto si capiva che non lo diceva tanto per dire, che non era una frase fatta, ma la realtà delle sue giornate.
Il libro raccoglie la trascrizione di alcuni colloqui con Suor Emmanuelle e di alcuni suoi interventi ai meeting organizzati dalla Comunità di Sant’Egidio.
Suor Emmanuelle, al secolo Madeleine Cinquin, è nata il 16 novembre 1908 a Bruxelles ed è morta il 20 ottobre 2008 à Callian, nel Sud della Francia, a quasi cento anni di età. Appartenente alle religiose di Nostra Signora di Sion, ha lavorato come insegnante a Istanbul, Tunisi e Alessandria d’Egitto presso
le scuole della sua congregazione, ma è nota soprattutto per le opere caritative svolte nellebidonvilles del Cairo e in Sudan, dove ha vissuto per anni a stretto contatto con i poveri. Nel 1991 il presidente egiziano Hosni Mubarak l’ha insignita della nazionalità egiziana come ringraziamento per la sua attività. Nel 2002 Jacques Chirac l’ha nominata comandante della Legion d’Onore, mentre Nicolas Sarkozy, nel 2008, l’ha elevata al rango di grande ufficiale.
Una vita dedicata ai poveri e agli emarginati, vissuta con pienezza anche nella vecchiaia. Suor Emmanuelle, morta nell’Ottobre del 2008 a 99 anni, racconta alcune delle scelte fondamentali della sua esistenza: l’impegno in Egitto, il ritorno in Europa e soprattutto l’età senile, vissuta come possibilità di un diverso utilizzo del tempo, intessere nuove relazioni, diventare più saggi e comprensivi
«La cortesia, la gentilezza, direi meglio l’amabilità, erano tra le virtù che più colpivano chiunque avvicinasse Suor Emmanuelle, anche per pochi istanti, così come l’attenzione e la cura che poneva in ogni incontro, l’affetto con cui ricordava le persone incontrate e la curiosità per le persone, i comportamenti e i luoghi nei quali si trovava.
La sua era sempre una testimonianza forte, gioiosa: “Sono una delle donne più felici della terra”, amava dire, e standole accanto si capiva che non lo diceva tanto per dire, che non era una frase fatta, ma la realtà delle sue giornate».
(Dall’Introduzione di Angela Silvestrini)
Destinatari
Il racconto di vita di Suor Emmanuelle, che narra in particolare le gioie della terza età.
Atore
Suor Emmanuelle, al secolo Madeleine Cinquin, è nata il 16 novembre 1908 a Bruxelles ed è morta il 20 ottobre 2008 à Callian, nel Sud della Francia, a quasi cento anni di età. Appartenente alle religiose di Nostra Signora di Sion, ha lavorato come insegnante a Istanbul, Tunisi e Alessandria d’Egitto presso le scuole della sua congregazione, ma è nota soprattutto per le opere caritative svolte nelle bidonvilles del Cairo e in Sudan, dove ha vissuto per anni a stretto contatto con i poveri. Nel 1991 il presidente egiziano Hosni Mubarak l’ha insignita della nazionalità egiziana come ringraziamento per la sua attività. Nel 2002 Jacques Chirac l’ha nominata comandante della Legion d’Onore, mentre Nicolas Sarkozy, nel 2008, l’ha elevata al rango di grande ufficiale.
Punti forti
La notorietà di Suor Emmanuelle.
Un punto di vista originale sul tema della
terza età.
Dall'autrice di Dead man walking, una testimonianza sconvolgente. Mossa dall’anelito di giustizia sociale che deve permeare l’azione dei cristiani, sr. Helen Prejean racconta da testimone oculare l’esecuzione di due uomini che ha accompagnato nel periodo della loro detenzione nel braccio della morte, convinta che i due condannati a morte di cui parla – Dobbie Gillis Williams e Joseph Roger O’Dell – fossero innocenti. Non sorprende che entrambi fossero poveri. Al settembre 2004 dal braccio della morte sono state rilasciate 117 persone condannate ingiustamente,purtroppo Dobbie e Joseph non sono stati così fortunati. La fede cattolica è il catalizzatore che ha ispirato suor Helen a seguire il cammino di Gesù che si è messo dalla parte dei poveri, degli emarginati e dei disprezzati e, anche da queste pagine, ricche di riflessioni personali e intessute di analisi vibranti della giurisprudenza attuale,traspare la passione con cui suor Helen lotta per l’abolizione della pena capitale, una passione che tutto il mondo ha conosciuto con il suo libro precedente, Dead Man Walking: Condannato a morte.
AUTRICE
Helen Prejean (1939 Luisiana),membro della Congregazione delle Suore di San Giuseppe (CSJ,risalente alle fondazioni di p. Jean-Pierre Medaille a Le Puy,Francia,metà secolo XVII),è diventata una figura di spicco negli Stati Uniti per la sua attività a favore dell’abolizione della pena di morte.Ha iniziato a occuparsi del tema della pena di morte nel 1981,quando,in seguito a uno scambio epistolare,ha accettato di diventare consigliere spirituale di un condannato,fino al momento dell’esecuzione.Da allora il suo impegno contro la pena capitale l’ha portata a tenere conferenze,incontri e manifestazioni negli Stati Uniti e in molti altri Paesi del mondo.Ha fondato “Survive”,un’associazione che fornisce sostegno alle famiglie delle vittime di crimini violenti.Nel 1993 ha pubblicato un libro in cui racconta la sua esperienza con i condannati a morte,Dead Man Walking,diventato un best seller (tr.it.Dead Man Walking.Condannato a morte,Bompiani,Milano 1996;19993).Nel 1995 dal libro è stato tratto un film,in cui la parte di suor Helen è stata interpretata da Susan Sarandon,che per questo ruolo ha vinto il premio Oscar.Nel 1998 suor Helen ha ottenuto il premio Pacem in terris.
Nel vangelo, il richiamo alla "via" da seguire è uno dei leit-motiv dell'annuncio di Cristo. Con Segnaletica ?in cielo, l'Autrice si pone appunto in questa scia, illustrando alcuni noti passi biblici con vignette che riprendono i segnali stradali. In tal modo, l'humor artistico di Maria Rosa Guerrini non provoca pura ilarità, ma piuttosto aiuta a riflettere serenamente con un sorriso sulle labbra. In questo senso Segnaletica ?in cielo è un piccolo prontuario di "segnali minimi", da tenere a portata di mano o da offrire come "viatico" per chiunque voglia camminare in fretta verso l'alto.
Un piccolo libro d'amore. Un pensiero per la persona che si ama, un biglietto da personalizzare in occasione della Festa di San Valentino.