Mediteremo le stazioni di questa Via Crucis contemplando gli ultimi, quelli che comunemente si chiamano anche "poveri cristi": sicuramente ci ritroveremo un po' anche noi in questi personaggi. Questa Via Crucis allora è un'occasione per pregare per queste persone, pensiamoci bene a quante ne abbiamo conosciute e a quante ne incontriamo. È un viaggio nelle "periferie" del vivere.
Questo sussidio, sullo stile della "Carta d'identità", ci aiuta, in modo semplice e sintetico, a conoscere il Creato: la nostra casa in cui viviamo e ci muoviamo. È anche uno strumento divulgativo per conoscere alcuni termini scientifici che riguardano il nostro pianeta Terra, affinché lo apprezziamo sempre di più e ci rendiamo conto di quanto siano importanti per noi la sua cura e il suo rispetto. Queste pagine quindi desiderano stimolarci a guardare intorno a noi e a farci cogliere dalla meraviglia e dallo stupore per la bellezza e per la perfezione che ci circondano; sono soprattutto un invito a scoprire la firma di Dio nella creazione per ringraziarlo e per lodarlo di questo grande dono.
Questo sussidio, impostato come "Carta d'identità" - perché usa proprio le voci presenti nel documento che portiamo sempre con noi - vuole aiutare, in modo semplice e immediato, a conoscere la Chiesa, la casa di tutti i battezzati, affinché la sentiamo davvero come Madre e come Maestra. La Chiesa, infatti, ci accompagna nel cammino di fede per approfondire la nostra identità di figli di Dio e di cristiani. È il luogo dove scopriamo il progetto di Dio, attraverso l'ascolto della Sacra Scrittura; è il luogo dove viviamo la comunione con Gesù, attraverso l'Eucaristia e gli altri sacramenti; è il luogo dove cresciamo come Comunità nel confronto con i fratelli e con le sorelle. Nella Chiesa, poi, impariamo la gratuità dell'amore, dell'attenzione verso coloro che sono più sfortunati, perché è la scuola della solidarietà e della carità.