Proviamo ad aprire la "Carta d'identità di santa Chiara" per scoprire tutto di lei: i dati anagrafici e i segni particolari, le caratteristiche più evidenti e quelle meno note. La vita della santa di Assisi raccontata in modo nuovo e originale, con un ricco apparato fotografico; un approccio immediato e sintetico ad una straordinaria esperienza di fede.
Proviamo ad aprire la "Carta d'identità di San Francesco" per scoprire tutto di lui: i dati anagrafici e i segni particolari, le caratteristiche più evidenti e quelle meno note. La vita del santo di Assisi raccontata in modo nuovo ed originale, con un ricco apparato fotografico; un approccio immediato e sintetico ad una straordinaria esperienza di fede.
Maria è la discepola per eccellenza, è il modello di come guardare il volto di Cristo, nella gioia e nella gloria, nel dolore e nella morte. I brani evangelici proposti sono accompagnati da un commento e una preghiera brevi e incisivi. Ogni mistero è strutturato nel seguente modo: breve brano del Vangelo; commento che ne attualizza il messaggio nella vita di tutti i giorni, nell’ambiente cui è chiamato a operare; una decina; una preghiera.
Un testo semplice e intuitivo, che offre significativi spunti per l’animazione della preghiera e meditazione.
punti forti
L’esperienza dell’Autore nell’ambito dell’animazione parrocchiale.
Pagine che offrono meditazioni incisive, proposte con uno stile immediato, colloquiale.
destinatari
Sacerdoti, animatori, comunità parrocchiali, gruppi di preghiera.
Per adulti e giovani adulti.
autore
Remo Lupi, frate cappuccino della Provincia ligure, è autore di testi di catechesi e di liturgia. Per Paoline, oltre ai molti sussidi nella collana Catechisti parrocchiali oggi, ha pubblicato: Provocazioni per il nostro tempo.Via crucis (2009); Simboli e segni cristiani. Nell’arte, nella liturgia, nel tempio (20082); Insieme con Maria. Rosario per la comunità parrocchiale (2005).
Il poster, riccamente illustrato con gli affreschi della basilica Maria Regina degli Apostoli di Roma, è un utile strumento cui catechisti e formatori possono rifarsi per introdurre la figura di Maria, Madre di Dio e Madre della Chiesa. Lo strumento presenta schematicamente la Vergine attraverso i passi a lei dedicati nella Sacra Scrittura, le preghiere di devozione mariana, la lettura della Lumen gentium. Il calendario delle solennità mariane permette infine di continuare l'approfondimento lungo tutto l'Anno Liturgico. Affreschi di Antonio Giuseppe Santagata (1888-1989), un rinomato pittore e scultore del Novecento.
Il Credo è la professione di fede dei cristiani, ciò che li unisce nella fede e nella vita.
Il Credo o Simbolo di fede viene espresso in due formule: - il Simbolo Apostolico, così chiamato perché è ritenuto il riassunto fedele della fede degli apostoli, è l’antico simbolo battesimale della Chiesa di Roma; - il Simbolo Niceno–Costantinopolitano (quello che di solito si professa nella celebrazione eucaristica) è frutto dei due primi Concili Ecumenici (325-381), e quindi di grande autorità.
Il paginone centrale del poster illustra il Simbolo Apostolico, più adatto alla presentazione catechetica. Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma: «Recitare con fede il Credo significa entrare in comunione con Dio, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ed anche con tutta la Chiesa».
Il Credo, che abbiamo professato per la prima volta nel nostro Battesimo, è quindi il sigillo della nostra comunione con Dio e con i fratelli. Va recitato, di conseguenza, in spirito di comunione, con attenzione alle parole che pronunciamo ma soprattutto alle Persone a cui ci rivolgiamo.
Nella vita umana segni e simboli occupano un posto importante, e così anche nella liturgia. Anticamente, i simboli cristiani, in una società dove pochi sapevano leggere e scrivere, erano "il primo libro della fede". Ancora oggi, essi ci mettono in comunione con la Chiesa delle origini, ci aiutano a "vedere", a "sentire" il mistero attraverso gesti e atteggiamenti. Nel testo, diviso in tre sezioni, vengono presi in considerazione i simboli e i segni dell'arte cristiana, della liturgia e del tempio. Un piccolo manuale per capire il loro messaggio e viverlo.
Poster di R. Lupi che presenta il sacramento della riconciliazione nelle sue linee essenziali, Il paginone centrale, corredato da disegni, illustra la parabola del figlio prodigo presentando la conversione come una inversione a U e aiuta nel cammino di riconciliazione.
L'Eucaristia è il vertice della vita cristiana e il centro della vita della Chiesa, poiché è il memoriale, cioè la riattualizzazione del mistero pasquale cioè della passione, morte e risurrezione di Gesù, culmine del piano salvifico di Dio. Tutti gli altri sacramenti, le iniziative di apostolato, le opere di carità convergono verso l'Eucaristia, perché è il sacramento che edifica la Chiesa, mettendoci in comunione con Dio e con i fratelli.
L'Eucaristia è stata istituita da Gesù per donarci la vita eterna e per rimanere con noi, accompagnando il nostro cammino fino alla sua venuta finale: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno» (Gv 6,54). È una buona sintesi che viene utilizzata in catechesi.
Quattordici stazioni che offrono di spunti per la riflessione e di preghiera per la preghiera personale e comunitaria. Le icone raffigurate sono opera dell'iconografo, Antonio Bongiorno e si trovano presso la Chiesa S. Maria del Pozzo, Ostuni (BR). La Via Crucis è una delle forme più popolari e tradizionali della pietà cristiana ed è una scuola di vita che insegna, sull'esempio di Gesù, a dare valore alla sofferenza e alla prova. È la strada percorsa da Gesù, e che ognuno è chiamato a ripercorrere, per giungere alla gioia della risurrezione. Soltanto l'amore, infatti, dà significato alla croce. Possiamo trovare, dunque, in questa forma di preghiera un grande sostegno nel cammino della vita e diventare, grazie ad essa, segni luminosi per l'umanità. Le preghiere sono tratte da Remo Lupi, Lungo il cammino della vita. Via crucis, Paoline, 2002.